Nato il 28 maggio 1956 ben lontano dal mare, a Eure-et-Loir, Francis Joyon è la dimostrazione di quanto una passione possa radicalmente cambiare la nostra vita. Non viene da una famiglia di marinai, incontra la vela durante un corso alla scuola dei Glenans e ne rimane folgorato, Francis si offre volontario per la gestione della flotta e da li non lascia più il mare.

Francis Joyon

Alla fine degli anni ’80 incontra Paul Vatine e con lui incrocia il mondo delle regate d’altura partecipando alla “Route da la Dècouverte” (in onore del viaggio di Cristoforo Colombo) conosciuta anche come Cadice – San Salvador, e con lui ottiene un bel piazzamento salendo sul podio e segnando l’inizio di una lunghissima e fortunata carriera che lo vede partecipare assiduamente a questa regata della quale detiene numerosi record di traversata in solitario.

il suo palmares è eccezionale:

  • 1988: 2° alla Route de la Decouverte con JB-Express
  • 1990: 10°  alla Route du Rhum con BPO
  • 1991: 5° alla Course de l’Europe con Kar-Cadelac
  • 1992: 3° alla Transat e 3° alla  Route du cafe con BPO
  • 1993: 3° alla  Course de l’Europe  con Banque Populaire
  • 1995: 2° alla  Transat Jacques-Vabre e  3° alla Course de l’Europe con Banque Populaire
  • 1996: 2° alla Transat Quebec – Saint Malo con Banque Populaire
  • 1998: 6° alla Route du Rhum con Banque Populaire
  • 2000: 1° alla Transat Europe (Eure-et-Loir)
  • 2001: 1° al Fastnet Race, batte inoltre il record di circumnavigazione dell’Isola di  Wight in 3 ore 10 minuti e  11 secondi
  • 2003-2004: Batte il record del giro del mondo in solitaria chiudendolo in 72 giorni, 22 ore, 54 minuti e 22 secondi con IDEC.
  • 2005:Batte il record in solitaria di traversata dell’Atlantico in 6 giorni, 4 ore, 1 minuto e 37 secondi  con IDEC
  • 2007: Batte il record in solitario di distanza sulle 24 ore navigando 613.54 miglia ad una velocità media di 25.85 nodi. Joyon stabilisce il record con IDEC II durante il fruttuoso tentativo descritto nel punto seguente
  • 2008:Batte il record del giro del mondo in solitaria chiudendolo in 57 giorni 13 ore 34 minuti e 6 secondi polverizzando il record precedente detenuto da Ellen McArtur
  • 2010: 2° alla  Route du Rhum con IDEC II
  • 2012: Batte il record in solitario di distanza sulle 24 ore navigando 666.2 miglia ad una velocità media di 27.75 nodi.
  • 2013: Batte il suo record alla Route de la Decouverte con IDEC II e batte nello stesso anno anche il record in solitaria di traversata dell’Atlantico in 5 giorni, 2 ore, 56 minuti e 10 secondi  con IDEC II
  • 2014: Record alla Route de l’Amitié fra Bordeaux e Rio de Janeiro in 13 giorni, 4 ore, 5 minuti e 19 secondi

Molti sono i video che lo ritraggono in navigazione, noi abbiamo scelto questo che rende l’idea delle prestazioni del catamarano che Francis conduce in solitario e, sopratutto, delle proporzioni dello stesso messe a confronto con i kitesurf.

Francis Joyon al timone del suo maxi trimarano ha battuto i più grandi record in solitara, è una persona mite e discreta che professa il suo credo: “fare molto con poco”, per questo motivo lo annoveriamo fra i migliori navigatori .

E’ partito ancora una volta, pochi giorni fa, all’assalto del trofeo Giulio Verne, con l’obiettivo di fare un giro del mondo in meno di 45 giorni, a lui va il nostro miglior “in  bocca al lupo” per il successo della sua impresa.

5a77b273ed03c98b8c06ce37f5897f60

 

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?