Nel fittissimo calendario di saloni nautici tocca ora a quello di Miami, che parte domani e si concluderà il 15. La manifestazione americana è arrivata alla sua 75esima edizione e lo fa inaugurando una nuova sede, il Miami Marine Stadium Park & Basin a pochi passi da downtown. A questa va ad aggiungersi la seconda, tradizionale location a Miamarina, Bayside (collegata con  servizio gratuito di water taxi e bus) dove si svolge Sail Miami,strictly sail docks un piccolo paradiso per velisti dove saranno esposti in acqua 125 scafi a vela e dove si svolgeranno una lunga serie di seminari e dimostrazioni.

In totale ci saranno 1.400 imbarcazioni, di cui 400 in acqua su 93.000 mq di superficie espositiva e per festeggiare i suoi 75 anni di vita il Miami Boat Show metterà in mostra tre barche “storiche” (in un’ottica molto americana) che sicuramente desteranno l’attenzione dei visitatori. Ci saranno infatti il Pilar, replica della barca da pesca di Ernest Hemingway; l’originale Scarab utilizzato da James Sonny Crockett nella serie TV Miami Vice; il Carol Suzanne bellissima barca da corsa vintage realizzata in South Florida.

 Il Miami Boatshow è da sempre la vetrina ideale per vedere da un lato il meglio della produzione in termini di mega-yacht (e la rappresentanza italiana è massiccia, sia in termini di produttori che di designer e architetti), ma anche di imbarcazioni “umane” per quella che è il più grande mercato della nautica al mondo. In particolare si può vedere un’infinita esposizione di fisherman, fast commuter  iper motorizzati (rigorosamente con fuoribordo) che da noi sono una rarità. Altra categoria molto interessante è quella dei piccoli motoscafi (bow rider in testa) che vengono utilizzati sull’infinita estensione delle acque interne statunitensi.

Dopo gli speciali su Mets, Parigi e Dusseldorf Tuttobarche seguirà direttamente sul posto anche la manifestazione americana.

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