Uno yacht di 108 metri con tanto di spiaggia a bordo… What else?

“I megayacht di oggi sono spesso progettati per essere degli hotel di lusso galleggianti con interni impostati secondo un’idea di lusso molto tradizionale. Con questo concept di megayacht ibrido noi abbiamo voluto spostare l’attenzione dalla semplice e pura ammirazione e creare una innovativa piattaforma dove vivere e sperimentare la bellezza della natura e degli elementi che sono in continuo cambiamento intorno a noi”. Così sintetizzano dallo studio norvegese Hareide Design Norway il loro nuovo concept.

In effetti il concept di questo 108 metri prevede enormi spazi aperti, finestrature infinite, ambienti panoramici in modo che gli ospiti vivano non solo a bordo di un megayacht ma anche a diretto contatto con la natura e l’ambiente che li circonda. Il ponte inferiore è in gran parte aperto e la poppa digrada dolcemente verso il mare rendendo l’ingresso in acqua quanto più simile possibile a quello di una spiaggia. Il mare in pratica “entra” in barca.

Ma il contatto con l’acqua non avviene solo a poppa, due sono le piscine a bordo, una infinity a prua e una lunga 20 metri vicino al giardino del main deck progettato con tanto di piante rampicanti. La zona chiusa del main deck è una infinita hall di cristallo con vetrate a tutta altezza. E sospesa più in alto di tutto il resto c’è una zona pranzo che definire panoramica è dire poco.

All’interno, ma naturalmente con il mare che fa da protagonista, viste le dimensioni delle vetrate laterali, una hall polifunzionale pensata per concerti, feste ed eventi.
lo stile è quello tipico del nord Europa che impone colori chiari, rigore stilistico, tanto legno e tanto vetro e molta semplicità… almeno apparente.

Per mantenere vivo e attivo tutto questo, dal punto di vista energetico, sono previsti 300 metri quadrati di superficie di pannelli solari che ricaricano batterie al litio che dovrebbero bastare – secondo i calcoli dello studio – per far navigare, dolcemente e lentamente, lo yacht durante brevi crociere costiere. Nel caso i programmi fossero più a lungo raggio c’è anche un motore elettrico-diesel. E per chi ha fretta di arrivare o partire non manca l’elipad sul sun deck.

Paola Bertelli

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