Gli americani si sa, sono grandi amanti dei fisherman. Barche estremamente marine, concepite per navigare in oceano, ben lontani dalla costa, impegnate in battute di pesca d’altura dure e impegnative.
I fisherman Made in Usa sono famosi per essere, in particolare all’esterno, molto funzionali, robusti e poco interessati al design.
Con il nuovo 46’ Grander il cantiere Jarrett Bay, noto in America per i suoi scafi custom e semi-custom ha invertito il trend. Resta in tutto e per tutto una “Marlin Machine” ma è una barca che non passa inosservata, a partire dal colore grigio e argento. Ben rifinito il pozzetto in teak e a prua, zona di solito nei fisherman duri e puri poco sfruttata, due poltrone integrate nella sovrastruttura e raggiungibili da un “corridoio” alto e stretto che sembra, come per le poltrone, essere inciso, “scavato” nel ponte.
La coperta è in teak, il pozzetto è organizzato con zona centrale rialzata con divano e alle spalle frigo e l’immancabile ice maker, vasche per il vivo, freezer, poltrona da combattimento. Il posto di guida principale è a due posti con una consolle strumenti ipermoderna e accessoriata.
Non manca una distesa di Led che di notte hard top, passaggi laterali e la poppa in una esuberanza di luci e colori.
Il lusso all’interno non è una novità su queste barche e il 46’ Grander non è da meno. Vedere per credere.