Tempo di bilanci in casa Absolute. Il cantiere piacentino tira le somme sull’andamento aziendale 2012 – 2016 con cifre che portano tutte il segno più.
Nonostante il periodo preso in esame sia in gran parte ancora segnato dalla crisi globale, il fatturato di Absolute vede un incremento del 23% nel periodo 2012 – 2013, ancora positivo nell’anno successivo fino a un più 56% registrato nel 2015. Una parziale valutazione del periodo 2015 – 2016 colloca il fatturato a un più 51 % rispetto all’anno precedente.
In questi anni – è stato spiegato nel corso della conferenza stampa tenutasi durante il salone di Düsseldorf – si è modificata anche la vocazione produttiva del cantiere, che è passata da imbarcazioni del tipo sport/cruiser a veri e propri Fly Motor Yacht e, di recente, alla produzione di navette.
L’aumento delle dimensioni delle barche si riflette anche sull’aumento percentuale della produzione. A fronte infatti di un forte incremento, come dato parziale, sul periodo 2015 – 2016, del fatturato, la dimensione della produzione passa da un più 29% dello scorso a un più 19% su quello attuale. Segno che il fatturato aumenta pur costruendo meno unità ma di dimensioni maggiori.
Anche sul piano occupazionale, il trend rimane positivo, con un costante aumento che lo scorso anno ha fatto registrare il record del 41% di incremento di mano d’opera a sostegno della crescita produttiva. Un dato che in parte dipende anche dal fatto che tutte le fasi del processo produttivo, dalla progettazione alla messa in acqua, sono interne all’azienda.
Sul piano degli investimenti, Absolute ha previsto un ampliamento del sito produttivo, che passerà dagli attuali 17 mila metri quadrati a oltre 24 mila. L’avvio dei lavori è previsto per il mese di marzo per concludersi entro la fine di settembre con un investimento pari a 7 milioni di euro che oltre a supportare l’ampliamento della sede sarà destinato alla realizzazione di due nuovi modelli di Fly.