Absolute è una delle realtà nautiche più in rapida crescita globale e l’inizio del 2017 ne conferma l’andamento. Al Boot di Düsseldorf, il 50 Fly è stato nominato European Powerboat of the year 2017 nella categoria over 45’. Ha ricevuto il credito di una giuria internazionale composta da giornalisti di 15 testate che lo ha preferito a degnissimi concorrenti: Azimut 66 Fly, Cranchi Evolution 52 F, Sunseeker Manatthan 52 e Sealine F-530. La motivazione del premio è stata la seguente: “L’ Absolute 50 Fly rappresenta la combinazione perfetta di disegno italiano, spazio e prestazioni di riguardo in sicurezza e facilità di conduzione. Nonostante la sua lunghezza inferiore a 50 piedi offre un livello di comfort e dimensioni proprie di categorie superiori”. Un vero attestato di stima per il lavoro di ricerca e di continuo miglioramento nella proposta di modelli portato avanti dal marchio.
“Il premio come barca dell’anno ci dà ovviamente una grande soddisfazione – ha detto a Tuttobarche Cesare Mastroianni, Vp sales & Cco di Absolute -. È l’indicazione che gli addetti ai lavori apprezzano il lavoro che stiamo portando avanti. Il gradimento del pubblico è invece evidente nei numeri: negli ultimi quattro anni abbiamo avuto crescite a due cifre percentuali anno su anno, come fatturato, come presenza geografica della nostra rete vendita, come numero di barche vendute, come personale dipendente” .
Una crescita figlia dell’Absolute Global Project, un progetto volto a rendere le imbarcazioni varate dal cantiere adatte ai diversi modi di vivere lo yacht e lo yachting nel mondo. “Considerando le diverse culture dei possibili armatori, i diversi climi in cui navigherà la barca, i differenti fattori di utilizzo. Per questo il 50 Fly dal debutto a Cannes 2016 è stato venduto da Sydney a Istanbul, passando per Hong Kong, la Cina, Amburgo, gli Usa, e tutto il Mediterraneo”.
“Lavoriamo – ha proseguito Mastroianni – su aspetti che riguardano sia le doti più legate agli aspetti nautici sia a quelli legati al mondo in cui la barca è vissuta. In Asia, per esempio è molto apprezzato il party mode, allestimento in cui sono esaltati gli aspetti che rendono lo yacht luogo per socializzare, in Nord Europa, invece, la versione Family mode è la preferita perché offre un layout interno più adatto a chi naviga senza marinaio, ma non necessariamente, esaltando gli spazi per gli ospiti”.
Proprio in considerazione della continua ascesa, il 9 gennaio si è conclusa la prima parte dell’ampliamento della sede produttiva di Absolute che rispetto a solo sette mesi fa ha raddoppiato: magazzino verticale, linee di montaggio e piattaforme per carrozzeria e ha portato a un ampliamento del 20% del reparto laminazione vetroresina. E da luglio prossimo anche la falegnameria potrà contare su macchine a controllo numerico.
Absolute però non si ferma. Il 26 gennaio ha varato il 58 Fly, primo esemplare della nuova generazione di yacht made in Podenzano. Nuova non tanto da un punto di vista estetico, anche se ci sono delle soluzioni inedite come le vetrate laterali o il musone di prua, ma più che altro per i contenuti volti a offrire: “More value for the money, più valore per il denaro speso dall’armatore, dandogli più comfort a bordo, più autonomia di navigazione e più semplicità di gestione. Il 58 Fly è nuovo anche a partire dalla carena, disegnata espressamente per i motori di Volvo Penta D8 800 Dps 15”, spiega il manager. E le previsioni sulle qualità marine di questo nuovo membro della famiglia Fly di Absolute sembrano confermate. Durante i primi test in mare il cantiere ha dichiarato che con condizioni di onda formata, ha raggiunto i 32 nodi.
https://www.facebook.com/tuttobarche/videos/1430601243625565/