Accessori nuovi e interessanti. Eccone altre tre curiosità!

Stanno avendo un vero successo i nostri articoli su tutto quanto di nuovo arriva dal mondo dell’accessoristica nautica, tra l’utile e il futile il serbatoio di idee e suggestioni e quasi senza fondo. A grande richiesta, ecco altre tre idee.

Partiamo da lontano, molto lontano, dall’Australia. Si chiana Rainman (e il nome già ci piace) ed è un piccolo dissalatore, disponibile in tre versioni e strutturato in due parti: da un lato la PSU (foto a destra) cioè la Pressure Supply Unit che è disponibile alimentata o da un piccolo motore Honda a benzina, o elettricamente a 230 o anche a 12 Volt. Dall’altro c’è il modulo con i filtri ad osmosi inversa (foto di apertura), anche questo disponibile in tre versioni: con due membrane da 40” (denominato High Output) o 21” (Compact) ciascuna, oppure una sola da 40”, la Economy.

La prima versione (non compatibile con il 12 Volt) produce fino a 140 lt ora d’acqua, la seconda fino a 70, la terza fino a 35. Per quanto riguarda consumi e assorbimenti si parla di 700 ml di benzina all’ora se alimentati dal piccolo Honda incorporato e di 1.250 Watt (nel caso dei 230 Volt, e in questo caso ci vuole un generatore esterno da almeno 2 kW) o 32 Amp (se si sceglie il 12 Volt, e allora sono sufficienti le batterie di bordo, più magari i pannelli solari). I grandi vantaggi: facilità d’uso e di installazione ovunque. Così come per la manutenzione. I prezzi?  Rispettivamente a partire da 2.900 fino a 3.900 US$, a seconda delle versioni per i PSU, da 800 a 900 per i gruppi filtri.

Decisamente più piccolo ed economicamente meno impegnativo, ma utile e interessante, è anche l’ultimo nato in casa Scanstrut, si tratta dell’ SC USB 01, doppia presa di ricarica USB, perfetta per ogni tipo di barca. E’ infatti certificata waterproof IPX-4 e ha un’intelligente cover rigida. In termini di amperaggio si può arrivare a 3.1 Ampere in totale, 2.1 per ogni singola presa. Questa idea ha meritato un Dame Award nel corso dell’ultimo METS.

Concludiamo con il DX900+ di Airmar, nome noto prima di tutto nel mondo si pescatori per i suoi trasduttori. Si tratta di un multi-log che fornisce di base profondità e velocità ed è dotato di connessione bluetooth, potendo quindi comunicare con qualsiasi device a bordo, iOs o Android.  Ma l’aspetto veramente interessante è che e le informazioni inviate sono veramente molte di più: avendo un sensore di velocità elettromagnetico su due assi, oltre alla normale velocità della barca, come qualsiasi log, consente di dare informazioni istantanee anche sullo scarroccio reale: angolo e intensità. Ha poi l’accelerometro giroscopico a tre assi e può fornire informazioni anche su sbandamento e angolo del timone. Se non bastasse, in più si può avere anche la temperatura dell’acqua…

 

Luca Sordelli

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