A80, un maxi potente e sofisticato

In nove mesi l’Advanced 80 Apsaras si è già fatto 12.000 miglia su e giù per l’Atlantico. I suoi armatori cinesi amano poco, o meglio per niente, crogiolarsi al sole e fermarsi in baia a fare bagni. Loro preferiscono navigare. E così è stato. In mare, come ci racconta il capitano, la barca è una scheggia: “Da Bermuda a Horta, alle Azzorre, ci abbiamo impiegato 8 giorni navigando a velocità intorno ai 18 nodi. Abbiamo toccato i 28 con trinchetta e due mani di terzaroli, il vento era oltre i 35 nodi e il mare molto mosso”.

Apsaras era esposta al salone nautico di Cannes e ora la vedremo a quello di Genova (20-25 settembre) e a quello, super esclusivo e riservato ai megayacht, di Montecarlo (28 settembre-1 ottobre). In più, a brevissimo su yachtdigest.com potrete leggere la “100 miglia a bordo di” che stanno facendo proprio in questi giorni.

Progettata da Reichel Pugh e da Nauta Yachts ha chiaro in mente l’obiettivo per cui è stata creata: essere la prima della classe quanto a prestazioni e comfort. Un comfort che si traduce in un lusso mai sfacciato ma molto concreto.

Saliti a bordo impressiona il pozzetto senza fine che come ci spiega Antonella di Leo, direttrice marketing e fondatrice insieme a Marco Tursini di Advanced Yachts, ha le dimensioni di quello di un 100 piedi, “lo abbiamo voluto complanare (c’è un solo gradino che separa la zona ospiti dalla timoneria) proprio per esaltarne le dimensioni oltre che per aumentare la comodità quando ci si muove. E nonostante questa scelta gli interni non ne soffrono. tutt’altro”. I volumi sottocoperta sono infatti un altro dei punti forte di questo yacht.

Il salone ha una zona pranzo sulla sinistra con un tavolo di dimensioni “imperiali” e sulla destra l’area relax e il carteggio. Le 4 finestrature a scafo permettono di avere a vista il mare quando si è seduti e le enormi vetrate della tuga rendono salone e cucina ambienti luminosissimi.

 

 

Il tavolo diventa il perfetto contenitore per le carte nautiche

 

Il layout dell’Advanced 80 numero 1 ha la cucina aperta sul salone – come da richiesta dell’armatore -, la cabina armatoriale a tutto baglio è a poppa e le due ospiti a centro barca. La zona dell’equipaggio è a prua (interessante la scelta di predisporre la cabina principale per poter essere divisa in due doppie indipendenti con bagno).

Advanced ha studiato altri layout che prevedono master cabin a prua e cucina a poppa. Va comunque sottolineato che qui la customizzazione è elevata: “eccetto scafo e ponte – sottolinea Antonella di Leo – per il resto siamo pronti a seguire i desiderata dell’armatore senza problemi”.

La cucina è a prua e a un livello inferiore rispetto alla zona giorno

 

Nauta Yachts ha lavorato in pieno rispetto del family feeling di Advanced sia all’esterno sia all’interno. La coperta è quasi un flash deck dalle linee pulitissime, la tuga si integra in maniera armoniosa con il ponte, le manovre sono a scomparsa e rimandate vicino alle due ruote del timone. Drizze a borose sono all’albero. All’interno l’uso del teak spazzolato e sbiancato (in alternativa propongono il rovere) assicura una eleganza che fa della linearità il suo tratto principale.

Per quanto riguarda la costruzione dello scafo, è realizzato in infusione con resine epossidiche. Le zone nevralgiche, quelle che subiscono gli sforzi maggiori, sono rinforzate in carbonio. La coperta è, invece, tutta in carbonio come l’albero e il boma park avenue. Il rigging è in Pbo.

Advanced 80 La scheda tecnica

Lunghezza f.t. 23,98 m
Lunghezza al gall. 21,60 m
Larghezza 6,20 m
Pescaggio 3,50 m chiglia fissa
Superficie velica 326 mq
Dislocamento 39.700 kg
Zavorra 11.789 kg chiglia fissa
Serbatoio acqua 1.300 lt
Serbatoio gasolio 2.000 lt
Motore Yanmar 4LHA DTP 230 HP @ 3300 RPM
Concept Advanced Yachts
Designer interni esterni Nauta Yachts
Progettista Reichel-Pugh Yacht Design
Strutturista Sp Gurit
Il carteggio
Master cabin

 

Larga e comoda la discesa sottocoperta
La cantinetta e schermo tv incassato a parete
Al garage di poppa di accede anche dal pavimento del pozzetto
Il lungo trasto di randa ha movimentazione elettroidraulica
La zona ospiti del pozzetto è separata dalle manovre

 

Redazione

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