Apsaras, l’Advanced 80 naviga intorno al mondo…e ci fa sognare

Se lo scopo dell’A80 Apsaras era farci sognare, beh… ci stà riuscendo benissimo.

Intanto la barca: un 80 piedi varato a Pesaro nel maggio del 2015 dal cantiere Advanced Italian Yachts, una delle più innovative aziende del nostro panorama. Dell’Advanced 80 ci eravamo già occupati avendo passato a bordo un po’ di ore durante un trasferimento da Cannes a Genova. Una navigazione che ci aveva entusiasmati.

Advanced Yachts A80 Apsaras Varo
Advanced Yachts A80 Apsaras Varo

In effetti, l’esordio per Apsaras  era stato a dir poco lusinghiero. Effettuata come test per provare la tenuta, e le possibilità, dell’imbarcazione, Apsaras ha partecipato all’Atlantic Rally for Cruisers (ARC) nel 2015, vincendo la sua categoria e dimostrandosi una barca veloce ed affidabile. Nessun problema, con le quasi 3.000 miglia del percorso tra Las Palmas (Gran Canaria) e Santa Lucia (Caraibi) coperte in 13 giorni.

Il battesimo oceanico era stato comunque solo il preludio a quanto l’imbarcazione avrebbe fatto dal 2016, e compie tutt’ora: un giro del mondo. Questo infatti il progetto iniziale voluto dal suo armatore, un imprenditore di Hong Kong con una passione autentica per la vela “praticata”, e non utilizzata solo come vetrina per le proprie attività. La commessa era per un’imbarcazione velocissima in regata (e quindi in navigazione), i cui interni fossero confortevoli, e all’altezza di un luxury yachts. Le aspettative, come visto,  sono state soddisfatte appieno grazie al lavoro dei progettisti, e delle maestranze, di Advanced Yachts.

Advanced Yachts A80 Apsaras oceano
Apsaras in oceano

Dopo il primo “assaggio” oceanico, al comando di Fabio Beccatini, skipper esperto cui l’armatore ha dato incarico di formare un equipaggio di spessore, Apsaras ha preso il largo da Porto Santo Stefano alla volta di Gran Canaria, il 13 novembre dello scorso anno.

Il resoconto del viaggio tra Gran canaria, Capo Verde (dove l’armatore si è imbarcato), e le coste del Brasile, e poi di nuovo il “salto” di 3.800 miglia verso Cape Town, è entusiastico e traspare dalle parole del suo comandante: “La barca è fantastica, sono molto contento. Siamo riusciti ad andare sempre a vela, a parte trenta ore di motore, percorrendo un totale di 21.000 miglia. Durante la navigazione abbiamo incontrato qualsiasi tipo di condizioni, comprese le più difficili. La barca si è sempre comportata benissimo, è molto equilibrata, facile da gestire e ci ha sempre dato grande sicurezza”. Un successo annunciato, anche se quando si tratta dAdvanced Yachts A80 Apsaras oceanoi navigazioni così impegnative nulla può essere dato per scontato.

Il “giro” dell’Apsaras nel 2017 prosegue verso il Madagascar dal quale in Aprile compirà il salto nell’oceano Indiano verso le Seychelles e le Maldive. L’arrivo in Sri Lanka è previsto per i primi di Giugno. Un paio di mesi di sosta, e poi in settembre nuova partenza per le isole Andamane a sud del Golfo del Bengala, con arrivo a Phuket in Thailandia in novembre. Qui la barca vestirà nuovamente i panni del purosangue da regata partecipando alla “Phuket King’s Cup Regatta”, una delle manifestazioni più importanti del quadrante orientale.

Nel 2018 la Malesia, l’Indonesia, l’Australia e la Nuova Zelanda, saranno le nuove tappe, prima di attraversare il Sud Pacifico alla volta del Cile.

Advanced Yachts A80 Apsaras oceano

 

Toccato il Sud America Apsaras risalirà la costa occidentale fino a Vancouver in Canada. Da qui, con tappa alle Hawaii, attraverserà nuovamente il Pacifico verso il Giappone, per terminare il suo straordinario viaggio ad Hong Kong, a “casa” dell’armatore.

Un viaggio da sogno per un barca il cui nome evoca lo spirito femminile delle nubi e delle acque nelle mitologie indù e buddista, e la cui etimologia “ap” (acqua) e “sar” (muoversi) ne cristallizza lo spirito. Un viaggio che la redazione di TuttoBarche non mancherà di seguire.

 

 

 

 

 

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