Alex Thomson ha dato la sua conferma, sarà al via del Vendée Globe 2020. Vuole la sua rivincita dopo aver terminato al secondo posto l’edizione che si sta chiudendo in questi giorni, preceduto di 16 ore dal francese Armel le Cléac’h.
La decisione è stata comunicata in diretta durante una recente intervista alla BBC. “Ma solo dopo avere chiesto a mia moglie il permesso di partecipare”, ha chiarito il velista.
“Partecipare al Vendée è stato un sacrificio per tutta la famiglia”, ha dichiarato il 42 enne inglese, anche se le comunicazioni odierne hanno reso il distacco un po’ più facile.
“Oscar, mio figlio, – ha spiegato lo skipper – era molto arrabbiato durante le prime due settimane di regata. La sua scuola mi aveva regalato una piccola deliziosa tartaruga giocattolo chiamata Speedy e così ho pensato che avrei potuto farla partecipare, ogni settimana ho realizzato dei piccoli video, una specie di educational, per provare a fare ridere Oscar e i suoi amici”.
“Sono arrivato terzo la volta scorsa, secondo questa… mi pare che ci sia un modo solo in cui può concludersi la storia, no?”, ha detto Thomson, aggiungendo poi: “ma per farlo è un impegno enorme e stiamo vedendo se possiamo trovare gli sponsor e il team di nuovo insieme, perché la cosa più importante nel Vendée sono le persone e io sono stato davvero fortunato a lavorare con persone così talentuose. Se abbiamo la squadra giusta possiamo competere”. Riguardo alla barca con cui regatare, il 42enne inglese ha detto che non sa ancora se sarà la stessa Hugo Boss perché dipende da un possibile cambiamento di regole che sarà annunciato il prossimo aprile.
Thomson ha ammesso di “non essere ancora tornato alla vita normale” dopo la massacrante sfida e dopo avere vissuto le emozioni del suo arrivo a Les Sables d’Olonne, al termine del giro. Una conclusione dopo 74 giorni solo in mare che lo ha “intimidito”.
“Intimidisce in modo forte. Quando tu stai per così tanto tempo da solo – ha spiegato Thomson – e poi improvvisamente ti trovi di fronte migliaia di persone che ti accolgono. È stato davvero duro, ma mi ci sono ritrovato alla svelta. Così, per favorire il ritorno a una vita più normale, per tutto il mese prossimo Alex Thomson, la moglie Kate e i due figli della coppia saranno ai Caraibi per per godersi una vacanza… a vela.