ALL IN YACHT realizza coperte in teak massello di pregio assoluto per yacht e superyacht a vela e a motore
Non si tratta di teak qualunque, ma del top sul mercato, ovvero il Teak Burma e il Super Decking Rigatino Biondo, proveniente da foreste ecologicamente controllate del Myanmar, come da regolamento EU N°995-2010, volte a prevenire l’introduzione di legno e derivati dello stesso, di provenienza illegale. Questo teak è di quanto meglio cantieri e armatori possano desiderare in termini di qualità, durabilità e sostenibilità.
Le lavorazioni preliminari per la costruzione del prefabbricato dei ponti avvengono in toto nel laboratorio di Ferrara. Un procedimento volto a limitare il più possibile la presenza del personale dell’azienda in cantiere o sull’imbarcazione al solo momento della sagoma o della dima e del montaggio che viene effettuato sottovuoto. Questo consente al team di lavoro di monitorare direttamente ogni fase del processo produttivo, dalla progettazione alla posa, senza quindi tenere occupata l’imbarcazione per lunghi periodi di tempo.
Tra i servizi previsti, anche il refitting nonché la riqualificazione dal punto di vista estetico e funzionale delle coperte già presenti sull’imbarcazione, quindi il rifacimento completo o parziale del pagliolato, piuttosto che il rifacimento del sigillante e/o la levigatura del teak. Il tutto eseguito in seguito a un’analisi attenta e dettagliata dello stato reale della coperta e l’individuazione della soluzione più adeguata in base al budget del cliente e alla tipologia di imbarcazione.
ALL IN YACHT, inoltre, suggerisce alla sua clientela prodotti specifici per una corretta manutenzione e un mantenimento duraturo delle doghe, non aggressivi nei confronti della superficie e delle sigillature. Tra questi, il FWP (Finish Wood Protect), protezione idrofoba e oleofoba a monocomponente ideale per il legno duro esotico e legno di teak, che non ne altera il colore, e il WFC (Wood Frequente Cleaner), detergente attivo per la pulizia profonda che protegge le fibre, rimuove lo sporco, sgrassa residui oleosi e restituisce alla superficie elasticità, morbidezza e lucentezza.
“La coperta in teak è il biglietto da visita di una barca – commenta Andrea Michelini – Certo, il design esterno balza subito all’occhio ma, quando saliamo a bordo, il primo ad accoglierci è il ponte con la sua distesa in teak e, se il teak massello è autentico, la barca acquista ulteriore appeal. L’occhio vuole la sua parte, ma anche il piede vuole la propria: camminare a piedi scalzi sul legno vero è una sensazione impareggiabile“.
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