L’oblò “invisibile”: da Amare arriva Stealth

Ve l’avevamo anticipato non molto tempo fa, ma ancora non eravamo riusciti a fornirvi molti dettagli. Ora siamo riusciti a vederlo e toccarlo. Al Mets di Amsterdam Amare ha messo in mostra il primo prototipo di Stealth, il suo oblò “invisibile”, è il primo al mondo ad essere perfettamente a filo col vetro su cui è installato, sia internamente che esternamente

Siamo  molto soddisfatti – ci ha detto Michele Preziuso, a capo del business development dell’azienda – siamo arrivati un po’ di corsa, proprio all’ultimo momento, ma alla fine siamo riusciti ad esporre un primo esemplare di Stealth. E’ ovviamente ancora il prototipo, quindi da rifinire, ma ne valeva assolutamente la pena”.
Avete avuto risconti positivi? 
“Assolutamente si, da subito. Colpisce molto, e non solo i normali diportisti, ma in particolar modo i professionisti del settore, i tecnici dei cantieri. Soprattutto per le imbarcazioni a vela, dove in termini di design si cerca sempre il massimo della pulizia delle linee, questo genere di prodotto non può che rappresentare il futuro”.
Osservandolo da vicino colpisce per la sua incredibile semplicità, ma anche per la sua funzionalità e per come riesca ad inserirsi, senza soluzione di continuità sulla superficie perfettamente liscia della vetrata. Non ci sono né gradini ne spigoli a vista. La chiusura è garantita da una sorta di “chiavistelli” piatti che rimangono, come la cerniera, perfettamente a filo col vetro.

Amare era presente al Mets con uno stand spettacolare, pensato appositamente per mettere in mostra al meglio le ultime novità dell’azienda modenese, come ad esempio Vision. E’ stato infatti riprodotto il suo “ambiente naturale”, la murata di un grande yacht. Vision misura tre metri di larghezza per un metro e dieci di altezza, il vetro da solo pesa 115 kg ed è completamente a scomparsa all’interno della struttura della barca. La movimentazione è garantita da due motori elettrici, con un rinvio in plancia, ed è previsto un sistema di attuazione manuale in caso di emergenza.

Non mancavano poi, al Mets, Infinity e Vanity, due prodotti di grande successo di Amare Group: “Il primo, un oblò incollato su vetroha avuto riscontri positivi si in Italia che all’estero, ma nonostante questo prosegue il nostro lavoro per miglioralo – ci ha detto sempre Michele Preziuso – dando la possibilità di personalizzarlo con una scelta di colori maggiore, anche realizzata con una speciale pellicola antigraffio e resistente alla corrosione, proposta in otto varianti”.  Vanity, infine, è una passerella a tre stadi, completamente automatizzata, elegante, in teak e acciaio. Anche lei, al Mets, presentava una serie di migliorie rispetto alla versione originale.

 

Luca Sordelli

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