L’ombra della pandemia si abbatte un’altra volta sulla competizione più seguita del mondo: L’America’s Cup. E’ appena giunta infatti la notizia che, a causa dell’innalzamento del livello di allerta, comunicato alle sei di questa mattina del Governo Neozelandese, le regate che tutti gli italiani stanno aspettando, verranno rinviate almeno di una settimana.
“America’s Cup Event ha sempre affermato di voler effettuare il maggior numero possibile di regate con restrizioni al massimo di livello 1. Per essere comunque prudenti, ACE richiederà un’esenzione per gareggiare anche con restrizioni di livello 3, in modo da mantenere aperte quante più opzioni possibili. Tuttavia, le regate non si svolgeranno prima almeno di mercoledì 10 marzo“.
dichiara Tina Symmans, Presidente di America’s Cup Event
“Nel frattempo, ACE continuerà a lavorare a stretto contatto con le autorità competenti nei prossimi giorni man mano che si evolverà l’ultima situazione Covid. Dobbiamo comprendere tutti gli scenari probabili in modo da poter mettere in atto un programma di regate aggiornato che possa garantire il rispetto dei requisiti normativi”.
Il lockdown di livello 3 era già nell’aria e riguarda esclusivamente Auckland, il resto della Nuova Zelanda rimane rimane infatti a livello 2. Simili alle nostre, anche se più blande, le restrizioni suggerite dal Governo Neozelandese: prevedono la distanza sociale e l’obbligo di indossare la mascherina nei trasporti pubblici e nei voli. L’uso del dispositivo di protezione in situazioni di assembramento è invece solo fortemente suggerito.
Uno spostamento che consentirà ad entrambi i team di perfezionare ulteriormente le rispettive imbarcazioni ma che, malauguratamente, lascerà a bozza asciutta i milioni di appassionati di vela che stavano aspettando, in fremente attesa, la competizione velica più famosa del mondo.
Salvo ulteriori spostamenti di date dovremo quindi attendere almeno il 10 marzo per vedere Luna Rossa Prada Pirelli scendere in acqua per competere con il temibile Emirates Team New Zeland .