Avevo già testato le ancore Ultra Marine nel passato, ma mai durante un periodo così lungo come nella “Crociera delle 1000 miglia in Tirreno” che ha toccato le più belle isole del Mar Tirreno, Sicilia, Sardegna e Corsica, terminata in questi giorni.
L’ancora Ultra Marine possiede caratteristiche abbastanza fuori dal comune, la sua forma ricorda quella detta a ”vomere”, con ali larghe e unghia estremamente acuminata curvata verso il basso, per far presa al primo contatto con il fondale. Ma vediamo come ci siamo trovati in crociera.
Abbiamo montato l’ancora a luglio, qualche giorno prima di salpare; tra ancora e catena abbiamo fissato il cosiddetto Flip Swivel, un organo in acciaio inox fatto in modo che l’ancora, una volta arrivata sul musone, si giri sempre nel verso giusto senza far dannare o mettere in pericolo il povero armatore. L’ancora Ultra Marine, montata sul Daydreamer della redazione di Tuttobarche.it, è da 27 kg, la catena da 10 mm, lunga 80 metri, con un verricello Quick modello Rider R3 da 1400W: una linea di ancoraggio molto importante.
Nella nostra esperienza, abbiamo visto che l’ancora Ultra Marine, in genere, agguanta subito
Abbiamo visto che quando l’ancora si sdraia su una superficie dura, le alette hanno la funzione di impedirne il ribaltamento e facilitarne la corretta messa in posizione, affinché il rostro inizi a scendere nel substrato. L’ancoraggio su fondale roccioso è naturalmente uno dei più fetenti, nessuna ancora può garantire una presa sicura, questa non fa eccezioni, ma il rostro così acuminato é riuscito a trovare il punto giusto su cui fissarsi.
Acciaio inox di due tipi é utilizzato per la costruzione della Ultra Marine; la marra è realizzata in acciaio Aisi 318 ed è cava, riempita in piombo, mentre il fusto é lasciato cavo e forgiato in acciaio Aisi 316. Questa tipologia di costruzione é stata studiata per abbassare il baricentro e fare in modo che l’ancora cada sempre dritta sul fondale.
Lucidata a specchio, non solo per una funzione estetica, ma anche per la maggior facilità di pulizia che l’acciaio lucido garantisce, esibisce una fattura davvero raffinata. Spesso accade anche che, ancorando su fondali profondi, si voglia controllare di persona l’ancoraggio: i bagliori che il lucido riflette con la luce della superficie aiutano ad individuarla meglio.
In più, l’anello anti-impigliamento, di cui la Ultra Marine é dotata, impedisce alla catena, girando, di spedarla. Esso ha la funzione anche di fissaggio per un grippiale di sicurezza.
Le dimensioni e gli ingombri di quest’ancora la rendono compatibile con quasi tutti gli alloggiamenti ma, per casi particolari, è possibile richiedere le sagome calibrate in cartone, dedicate ad ogni misura.
Le Ultra Marine sono disponibili nelle taglie da 5 chilogrammi a 200, su richiesta vengono fabbricate fino a 450 kg.
Sul sito https://www.ultramarine-anchors.com/it/anchor si può vedere tutta la gamma di ancore e di swivel con il relativo prezzo. Un comodissimo configuratore vi dirà quale ancora é la più indicata per una data dimensione, peso e tipologia di imbarcazione.
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