Una tra le più note rade vicine alla Marina di Capri, completamente aperta a sud, più che un marina è una baia dove è possibile un approdo inteso come scalo per i tender. L’approdo di Marina Piccola è localizzato alle pendici del Monte Solaro ed è impreziosito dall’incomparabile vista dei vicini Faraglioni.
Questa baia nel cuore del Tirreno, una delle zone più frequentate dell’isola omonima, era nato come un piccolo agglomerato di case nei pressi di un antico approdo romano, ad uso riservato dei soli pescatori capresi.
Una bella rada, fornita di un solo stabilimento balneare su palafitte che può offrire temporaneo ridosso, in particolare dai venti settentrionali, a piccole imbarcazioni essendo questa rada totalmente priva di servizi. E’ possibile raggiungere Marina Piccola percorrendo le caratteristiche curve a serpentina della celebre via Krupp, una strada pedonale realizzata tagliando la roccia viva da monte fin giù a mare.
E’ importante che ogni diportista sappia che non è consigliabile ancorare in tutte le altre baie a causa dei fondali alti e rocciosi. Il fondale di Marina Piccola, invece, misto tra sabbia e posidonia, risale dolcemente dai 70 mt fino ai 10 mt, pertanto consente la fonda nella parte più interna, entrando nella baia dal lato sinistro. Esistono alcune zone di interdizione al transito, alla navigazione e allo svolgimento di qualsiasi attività lungo la costa dell’Isola di Capri, pertanto è necessario contattare sempre l’Autorità Marittima competente
La rada di Marina Piccola è il posto giusto dove dirigersi, soprattutto se si è alla ricerca di una spiaggia con vista sui Faraglioni. Affacciandosi sul versante sud dell’isola, dalla Piazzetta si può prendere l’autobus che parte dal capolinea oppure scendere a piedi, percorrendo prima Via Roma fino alla località Due Golfi e poi imboccando le scalette di Via Mulo.
Vicino alla piazzetta del capolinea autobus di Marina Piccola si trova la scalinata che conduce alla spiaggia di ciottoli e la piccola Chiesa di S. Andrea, costruita nel 1900.
Scendendo lungo le scale si arriva allo Scoglio delle Sirene che, secondo le teorie di alcuni studiosi, era il luogo in cui si trovavano le terribili sirene narrate da Omero nell‘Odissea. Queste rocce dividono la baia di Marina Piccola in due piccole spiagge: Marina di Mulo e Marina diPennauro, utilizzate dagli antichi romani come piccolo porto.
Nella programmazione di una giornata a Marina Piccola bisogna considerare di arrivare al mattino dal momento che in questa zona dell’isola il sole va via a metà pomeriggio, d’estate intorno alle 17.
Marina Piccola è il posto perfetto anche per un tuffo in pieno inverno: è una rada protetta dal vento e grazie all’esposizione a sud si può beneficiare di qualche grado in più rispetto al resto dell’isola.