Il golfo della Girolata si trova nel comune di Osani nel dipartimento della Corsica del sud. La rada è molto conosciuta pertanto è spesso affollata di imbarcazioni, nei dintorni ci sono altri ormeggi abbastanza protetti, sebbene talvolta soffi un forte il vento di scirocco.
L’approdo della Girolata è costituito da un’insenatura naturale riparata da tutti i venti che offre ormeggio ai natanti di piccole e medie dimensioni. Il posto è abbastanza selvaggio ed è raggiungibile via terra solamente con moltissime difficoltà mediante una stradina sterrata lunghissima.
Nella baia ci sono alcune costruzioni di legno e qualche casa in pietra molto suggestive e non molto distante alcuni ristoranti tipici immersi in un’atmosfera da sogno e con i prezzi adeguati all’ambiente.
Tutto intorno domina la natura selvaggia e incontaminata tipica della Corsica occidentale. Nonostante la zona impervia, il golfo è frequentatissimo e i turisti vengono scaricati sulla spiaggia da imbarcazioni provenienti da ogni dove.
Da qualche anno è stato posizionato un campo boe nella rada che permette di ormeggiarsi con più sicurezza, sebbene in spazi molto limitati.
La rada Girolata si trova a poca distanza dalla Riserva di Scandola, che è stata dichiarata patrimonio Unesco. La riserva naturale di Scandola si estende in un’area di 1.919 ettari tra terra e mare e comprende i comuni di Partinello, Calenzana, Ota, Galeria, Piana, Osani e Serriera.
La riserva marina comprende l’isola di Elpa Nera e la penisola di Scandola, con rocce alte centinaia di metri a strapiombo sul mare e numerose grotte sottomarine, paradiso assoluto degli amanti dello snorkeling e delle immersioni subacquee.
Nella riserva marina è vietato pescare, raccogliere piante e fiori, campeggiare e ormeggiarsi di notte. Ormeggiarsi alle boe nella rada della Girolata è molto tranquillo in quasi tutte le condizioni meteorologiche e l’unico pericolo è una zona di fondale molto basso situata nella parte est di fronte alla spiaggia.
A parte l’affollamento, questa rada è una delle più belle della Corsica, considerando la natura selvaggia e incontaminata che vi regna intorno. Il mare è trasparente al punto che si prova un senso di vertigine guardando la superficie, perché si distinguono nettamente i fondali profondi rocciosi e sabbiosi.
Questo è il posto ideale per mettersi una maschera ed esplorare le pareti rocciose e le numerose grotte che si aprono a strapiombo sott’acqua. Al di fuori della riserva marina è possibile anche pescare pesci di grandi dimensioni.
A poca distanza c’è un’altra baia spettacolare, quella delle isole Sanguinarie, così chiamate perché offrono dei tramonti rosso fuoco indimenticabili.