Nella parte settentrionale della Corsica poco distante da Capo Corse, c’è un posto spettacolare che si chiama spiaggia della Saleccia. La zona è quella del deserto delle Agriate, una regione di macchia mediterranea che va da San Fiorenzo (Saint-Florent) a isola Rossa (L’Île-Rousse).
Questa è l’unica zona della Corsica che non ha strade che la percorrono lungo la costa e le incantevoli baie e golfi che la adornano si possono raggiungere solamente via mare. L’alternativa per scendere sul mare sono chilometriche strade impervie a strapiombo, ma sono pochissime le persone che si avventurano tra queste pericolose rocce.
La rada della Saleccia è uno dei posti più selvaggi e belli della Corsica, però vi si può sostare solamente in caso di tempo molto bello e mare calmo. Non è particolarmente protetta e ridossata dai venti e può diventare pericolosa da un momento all’altro.
Molti ritengono la spiaggia della Saleccia la più bella di tutta la Corsica e, nonostante la grande difficoltà per raggiungerla, in alcuni giorni di tempo particolarmente bello e mare piatto è affollatissima. Tanta gente è dovuta anche ai numerosi traghetti che sbarcano i turisti dal porto di Saint-Florent.
I traghetti partono dal porto con una media di uno ogni 15-30 minuti e vanno alla Saleccia o alla vicina spiaggia di Lodu. C’è anche un servizio di fuori strada che partono dal paese e portano vicino alle spiagge.
Solo i più coraggiosi la raggiungono a piedi, visto che il sentiero è lungo circa 15 km in discesa (e salita) sotto il sole cocente. Andare in queste zone con la macchina è fortemente sconsigliabile, a causa delle strade sterrate e sconnesse si rischia di spaccare le balestre, a meno che non si abbia un robusto 4×4.
Nei dintorni della spiaggia non c’è nulla a parte un chiosco bar stagionale, e prima di raggiungere un centro abitato bisogna percorrere qualche centinaio di metri per trovare un campeggio. La spiaggia è molto grande, una distesa di circa 300 metri di sabbia bianchissima con un fondale basso che degrada dolcemente andando al largo.
La Saleccia è stata utilizzata anche per girare il film e documentari, tra cui Il giorno più lungo del 1962, che narra lo sbarco degli alleati in Normandia. La rada della Saleccia è sicuramente un posto meraviglioso, però vi si può sostare tranquillamente soltanto in caso di condizioni meteo favorevoli certificate.
A poca distanza c’è il porto di L’Île-Rousse, dove si può ancorare in rada e scendere a terra con il tender. Il porto di Macinaggio è situato a SE di Capo Corso, riparato e ridossato anche in caso di mare grosso e vento forte da ovest.