Sobra

Sobra (in italiano Sovra) è un paese di 150 abitanti che sorge sulla costa est dell’isola di Mljet (Meleda). L’isola fa parte dell’arcipelago delle grandi isole ed è quella che si colloca più a sud rispetto alle altre, vicina a Dubrovnik. Grazie alla sua natura incontaminata è chiamata la perla dell’Adriatico e ciò si evince anche dalla presenza di un parco naturale posto nella parte nord-ovest dell’isola.

La baia è molto tranquilla e piacevole, per l’ingresso notturno fare affidamento a due luci, una rossa lampeggiante tre secondi sulla sinistra e l’altra un faro a luce bianca lampeggiante tre secondi sulla destra. Poco più avanti del fanale di sinistra a luce rossa c’è una stazione per il carburante, profondità 3 metri. È possibile anche ormeggiarsi al molo cittadino ma non consigliato visto che bisogna rispettare alcuni orari in cui passa il traghetto. In estate il passaggio è intensificato visto che oltre alla normale tratta giornaliera che collega il paese a Dubrovnik se ne aggiunge una più turistica per la vicina isola di Peljesac. Infine c’è la possibilità di avere il collegamento elettrico per barche fino a 25 metri di lunghezza utilizzando alcuni corpi morti presenti subito dopo la banchina del paese, profondità 4 metri. Con scirocco molto forte si alza una fastidiosa onda fino anche all’interno dell’insenatura.

Provenendo da sud, prima di approdare a Sobra, è quasi d’obbligo una sosta per il bagno a Saplunara (in italiano Sabbionara), una baia adatta ad un breve ancoraggio dove vi si trova una ampia spiaggia di sabbia con acque limpide. Provenendo da nord invece è possibile fermarsi a Pomena o a Polace (Porto Palazzo) per una visita all’interno del Parco Nazionale dove è possibile vedere un monastero abbandonato del dodicesimo secolo e due laghi salati. Il parco si può visitare a piedi oppure noleggiando una canoa, la vegetazione è composta principalmente da pini ma si trovano anche arbusti tipici della macchia mediterranea come il mirto. A Polace l’ormeggio è consigliato presso il molo a L dove vi sono alcuni corpi morti. Ingresso al Parco 100 kune circa. Divieto di ancoraggio e di entrata nel canale di V. Jezero, considerata area naturale protetta. 

L’isola inoltre è molto legata alla storia ed è abitata da millenni, a testimonianza di ciò si pensa che l’isola di Ogigia, nominata nell’Odissea, sia proprio Meleda. Secondo Omero, dopo la battaglia di Troia Ulisse qui trovò riparo, conobbe Calipso e vi rimase per 7 anni.

Daniele Scarpellini

Share
Published by
Daniele Scarpellini

Recent Posts

Marina di Carlotto, Arcipelago di La Maddalena

Marina di Carlotto è un campo boe situato sul lato sud-ovest dell’isola di La Maddalena,…

2 mesi ago

Vento Di Venezia – Isola Della Certosa

Il Marina Vento di Venezia Il Marina Vento di Venezia è l’unica darsena da diporto a Venezia che garantisce…

8 mesi ago

Marina Di Porto Rotondo

Marina di Portisco, porti della Sardegna. Su Tuttobarche trovi tutte le info e le curiosità…

8 mesi ago

Porto Di Alghero – Marina di Sant’Elmo

Marina di Sant'Elmo: the prestigious gateway to Alghero, a treasure trove of history and beauty…

8 mesi ago

Marina di Carloforte – Marinatour

Porti della Sardegna - Marinatour Il porto turistico è situato sull'Isola di San Pietro, lungo…

8 mesi ago

Porto Corallo – Marina Di Villaputzu

Situato lungo il tratto di costa tra capo San Lorenzo e Capo Ferrato, nel comune…

8 mesi ago