Baia di Paraggi

Rinomata per le acque del mare color smeraldo e per le sue spiaggette, l’incantevole baia di Paraggi si trova tra Portofino e Santa Margherita Ligure. Un borgo un tempo abitato da mugnai e pescatori. 

È una meta molto apprezzata e frequentata dai diportisti che generalmente navigano nel golfo del Tigullio. L’ancoraggio in rada è permesso alle imbarcazioni esclusivamente nel periodo tra il 1 ottobre ed il 30 aprile (al di fuori delle punte che la delimitano). 
Durante tali mesi dell’anno, l’insenatura è
delimitata da gavitelli di colore giallo di giorno, e da piccole boe a luce gialla intermittente di notte. Essendo la spiaggia destinata alla balneazione, l’ancoraggio è consentito solo fuori dall’area non delimitata da boe, dove il fondale profondo circa 10-20 metri non risulta sempre buono. Alternativamente, si può dare ancora nella caletta posta un po’ più a sud, su un fondale di 5-8m circa.

Nei mesi estivi la Rada di Paraggi è meta non soltanto di diportisti, ma anche di turisti “terrestri” che raggiungono la spiaggia attrezzata a piedi o con i mezzi pubblici lungo la strada a traffico limitato che collega i centri turistici di Santa Margherita Ligure e di Portofino. 

Da un punto di vista naturalistico va rimarcata la posizione splendida di cui gode la rada di Paraggi, nascosta e incastonata all’interno del Parco naturale regionale di Portofino. La vegetazione è così fitta e verde in qualunque periodo dell’anno che si potrebbe pensare di poter attraversare l’intero promontorio ed arrivare a fino a Camogli saltando da un albero all’altro, ramo per ramo, senza mai poggiare i piedi per terra. Ovviamente risulta invece molto più comodo e piacevole avventurarsi per i percorsi da trekking disponibili lungo il parco.

Una meta davvero speciale nelle vicinanze della rada di Paraggi è l’Abbazia di San Fruttuoso, raggiungibile soltanto a piedi o via mare. Immersa totalmente nel verde del parco nazionale, l’abbazia si affaccia sull’area marina protetta di Portofino. L’abbazia è oggi proprietà del FAI (Fondo Ambiente Italiano) che ne preserva lo stato e la rende visitabile al pubblico.

Tra le attività che si possono fare nel Golfo del Tigullio, attorno alla rada di Paraggi, le immersioni subacquee sono senz’altro una delle migliori possibili. Tra Camogli e Santa Margherita Ligure ci sono numerosi centri di diving che organizzano escursioni subacquee dentro le acque dell’area Marina di Portofino, tra cui la più suggestiva è sicuramente l’immersione alla statua del Cristo degli Abissi, protettore della gente di mare e dei subacquei.

Daniele Scarpellini


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Daniele Scarpellini

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