Cala Managu si trova fra le città di Alghero a Nord e Oristano a sud, nel comune di Bosa, nella parte occidentale della Sardegna.
La rada è molto bella e protetta da tutti i venti, il fondale è di circa 4 metri e degrada dolcemente fino alla spiaggia di Bosa, lunga 1 km e attrezzata con stabilimenti balneari e strutture ricettive di ogni genere.
La sabbia è sottile e il fondale marino degrada dolcemente, per cui l’affollamento di famiglie con bambini è massimo, specialmente durante le giornate in cui splende il sole e non c’è vento.
L’acqua è trasparente e molto pulita, tanto da ricevere puntualmente ogni anno le cinque stelle di Legambiente. La spiaggia offre tutti i possibili svaghi per grandi e piccini, compreso noleggio di canoe, wind surf, kite surf, barche ed escursioni subacquee organizzate.
Inutile venire da queste parti se si cerca tranquillità e silenzio, viceversa se si vuole scendere a riva per trovare strutture turistiche accoglienti e ogni genere di svago compresi acquisti alimentari e non alimentari, questo è il posto ideale.
Rispetto ad altre località della Sardegna comunque qui il turismo non è esagerato e la costa si trova nella regione della Plenargia, dove c’è Bosa, l’unica vera città fluviale della Sardegna. Il paese attualmente è in provincia di Oristano, ma fino al 2005 faceva parte della provincia di Nuoro.
È l’unico paese della Sardegna edificato vicino all’estuario di un fiume che è navigabile per imbarcazioni di basso pescaggio. La parte costiera del paese si chiama Bosa Marina e include anche un piccolo porto alla foce del fiume.
All’interno del paese, sulle pendici del colle di Serravalle c’è un castello Malaspina risalente al XIII secolo. Dal punto di vista enogastronomico Bosa è famosa per la produzione di Malvasia.
La spiaggia di Cala Managu si raggiunge via terra tramite una lunga e disagevole strada sterrata, alle sue spalle c’è una folta macchia mediterranea e di fronte un piccolo isolotto, meta di sub e amanti dello snorkeling.
La sabbia è quasi tutta bianca e finissima, con la parte più interna di ciottoli levigati dal mare. Il fondale è sabbioso con qualche roccia e alghe, piuttosto basso per parecchie centinaia di metri e dolcemente degradante al largo.
Lungo la costa vi sono altre calette raggiungibili solamente via mare, come Cala Rapina, Cala ‘e Moros, S’Abba Druche e Tentizzos, tutti posti da sogno.