Cecca di Morto
La rada Cecca di Morto è un incredibile tratto di mare situato tra le isole di Budelli, Razzoli e Santa Maria Isola. Un punto della Sardegna molto famoso per la presenza di cale e spiagge paradisiache caratterizzate da mari cristallini. Cecca di Morto è fedele alla fama che la precede, con un mare limpido e un fondale così particolare da essere stato addirittura fonte di una triste involuzione.
Infatti, il fondo sabbioso ha sempre avuto grande fascino per il suo colore rosa. Tanto da invogliare i numerosi turisti a portarne spesso via una porzione come ricordo. Questo ha portato, negli anni, un attenuarsi dell’intensità di colore sul fondale e del gioco di luci che generava con la superficie turchese dell’acqua. La bellezza e il fascino del luogo non ha certo subito un peggioramento, ma di certo ha perso negli anni quel profilo così particolare.
Ovviamente, a protezione del luogo, oggi non è possibile l’accesso alla spiaggia. Infatti, l’ ancoraggio è permesso solo ad est dell’isola di Budelli. Le barche che decidono di ormeggiare in questo meravigliosa insenatura, devono stare attenti ai fondali sabbiosi particolarmente bassi. Facendo attenzione, soprattutto, alla secca posta al centro della rada.
Sono molte le barche a vela che decidono di approdare alla rada per godere dello splendido colore della superficie e del sole che batte furente sull’intera superficie. Il fondale è molto ricco ed è famoso per le meraviglie che è possibile incontrare in immersioni o per l’attività di raccolta dei numerosi ricci presenti.
L’intera rada offre ottima protezione alle imbarcazioni che ne decidono l’ancoraggio, grazie al Maestrale e ai venti del quadrante nord.
La rada Cecca di Morto è sicuramente un paradiso del territorio sardo. A oggi protetto dalle incursioni poco discrete dell’uomo, è ancora fonte di attrazioni per le barche da diporto che decidono di visitare il luogo, il suo indimenticabile mare e gli incredibili fondali.