Cala di Forno è una rada che fa da punto di attracco nella meravigliosa costa toscana del Grosseto. Stiamo parlando di un tratto caratteristico che vede protagonista, anche la presenza del Parco Naturale della Maremma. La costa, infatti, a partire dalla Cala di Marina di Grosseto è caratterizzata da un insieme di itinerari, regalati dai traghetti turistici che calcano appositamente la tratta.
Talamone, il Parco Naturale dell’ Uccellina, Marina di Albarese e Collelungo, sono solo alcune delle meravigliose soste turistiche degne di essere fatte, in questo tratto di costa, bagnato dal mare toscano. Infatti, proprio all’altezza o poco distante dal Parco Naturale dell’ Uccellina, si trova Cala di Forno. La rada è molto particolare.
Sicuramente a disposizione delle imbarcazioni che navigano proprio quel tratto di costa, lascia a disposizione un sicuro attracco di sosta per chi sta prolungando il viaggio fino a Collelungo ma ha bisogno di una sosta. La cala in questione non si presenta per niente come una struttura capace di garantire servizi portuali o di assistenza.
Deve essere considerata come uno spazio di ormeggio a boe, predisposto per l’intera superficie della cala, in dirimpetto della spiaggia. Il luogo è molto affascinante, è garantisce un profilo prettamente turistico per le barche in viaggio. Difatti, ormeggiando la propria imbarcazione, si può procedere sulla terra ferma, alla volta di una camminata nell’affascinante pineta della spiaggia.
Inoltre, addentrandosi nel paesaggio, si può arrivare fino alle antiche rovine, composte dalle famose torri Saracene. Un paesaggio incredibile e suggestivo che può regalare un diversivo nello scenario di viaggio di un navigatore abituato sempre al mare aperto.
Per le sue caratteristiche e per il particolare itinerario proposto dalla costa, la cala è battuta nel complesso da barche di diversi generi, con una certa preferenza delle imbarcazioni a vela. Questa preferenza è spinta anche dalla presenza di un vento, di base al Maestrale, che rende facile le manovre nello spazio di boa. Manovre agevolate anche in condizione di mare non troppo tranquillo, soprattutto se si possiede una barca a ridotto pescaggio.
Nei periodi estivi di alta stagione, quando la Cala vede caratterizzarsi di un intenso traffico, la superficie d’acqua riesce a ospitare anche fino a mille barche, nonostante il suo spazio sia previsto fino a 600 posti barca, circa. Chiaramente, l’affollamento è dovuto dall’astuzia dei navigatori che approfittano degli ormeggi tra barche per ottimizzare la superficie disponibile.
La rada di Cala di Forno, è un incantevole spazio di mare, dedicato alle barche, dove possibile accedere alle bellezze della natura dell’entroterra, senza sacrificare la meraviglia di un panorama rilassante alla volta dei tramonti sull’acqua.