Apple Watch, il nuovo maggiordomo a bordo dei superyacht

Spariscono le gracchianti radioline a bordo dei superyacht. Di sicuro poco eleganti e molto meno pratiche e immediate dell’Apple Watch, che si prepara così a diventare uno dei gadget “mai più senza” a bordo di yacht e megayacht.

Per l’orologio “Made in Cupertino” la Van Berge Henegouwen (VBH) ha sviluppato una app che permette la gestione dell’equipaggio e, soprattutto, del rapporto ospiti-equipaggio in modo più smart, estremamente discreto e funzionale.

La Van Berge Henegouwen (VBH) è un’azienda specializzata in tecnologia di lusso integrata per gli yacht e ha realizzato i lavori più diversi, e a volte originali, seguendo le richieste più strane degli armatori, dagli acquari virtuali (visto che quelli veri a bordo non vanno bene, pare che i pesci soffrano di mal di mare…) a sistemi di sicurezza.

Per la nuova app tutto è partito dalla richiesta di un comandante che ha voluto un dispositivo in grado di alzare ancora di più lo standard dei servizi a bordo del suo yacht.

VBH ha così lavorato per integrare la sua Pivot app (interfaccia per il controllo e la gestione di tutti i sistemi ambientali, audio e visivi di bordo) anche gli Apple Watch.
Ora,  sullo schermo dell’Apple Watch compariranno  in modo intuitivo e immediato le richieste degli ospiti, ma anche del capitano e degli altri membri dell’equipaggio.

Quando un membro dell’equipaggio riceve una chiamata, nel momento in cui l’accetta automaticamente l’ospite viene avvisato e anche gli altri membri dell’equipaggio, in modo che la richiesta sia “esaudita” dal team il più rapidamente possibile. VBH ha anche sviluppato un centro messaggi con un sistema di notifiche sia per i servizi di tutti i giorni sia in caso di emergenza (per esempio in caso di fuoco a bordo).

Naturalmente l’Apple Watch è anche abilitato a controllare tutti i sistemi di entertainment di bordo sia dagli ospiti sia dalla crew. Per esempio se un ospite è alla tv o in cabina…, dall’Apple Watch può cambiare programmi, alzare o abbassare il volume, spegnere e accendere le luci, aprire le tende, ma anche crearsi dei preset. In più, l’apparecchio è in grado di memorizzare le “necessità” dei singoli ospiti e riuscire così a offrire un servizio praticamente su misura.

 

Paola Bertelli

Recent Posts

Codice della nautica da diporto, ecco tutte le novità

Semplificazioni per i grandi yacht, sostegno alla nautica sociale, patentino per i sedicenni e rimodulazione…

21 ore ago

Lucio Micheletti e Ice 66 RS, genesi di un capolavoro

Ice 66 RS ha segnato un cambio di passo nel mondo del design della barca…

21 ore ago

Magazzù sceglie Flexiteek per i suoi maxi-rib

«La nostra anima green ci ha portato a scegliere Flexiteek al posto del teak tradizionale,…

2 giorni ago

L’evoluzione del C-Tender 40, ancora più spazioso

L’evoluzione del C-Tender 40 è ancora più raffinata, elegante e spaziosa. Il cantiere italiano ha…

2 giorni ago

Nuova Jolly cambia look e si proietta nel futuro

Nuova Jolly Marine è inarrestabile. Il cantiere milanese guidato dai fratelli Aiello non si accontenta…

3 giorni ago

Mizar 3, il sensore wireless che facilita la vita dei cantieri

Fino a ieri, sostituire i sensori delle plance delle imbarcazioni era un lavoro impegnativo e…

4 giorni ago