Astondoa svela il suo As5, yacht di medie dimensioni che emula le linee delle supercar portandole sul mare. As5 è un 57 piedi concepito per attirare i desideri dell’armatore sportivo ma al contempo amante della bellezza e di un design contemporaneo unito al lusso, che questo modello iberico non manca di ostentare. Un’imbarcazione affascinante, dal cui flybridge si domina l’abisso con la vista avvolta dal cielo a tutta calotta. O anche no, perché l’hardtop è opzionale e questa va considerata come una scelta utile per garantire un tocco di bellezza in più ad As5. Nel maindeck si esalta la trasparenza: il livingroom con cucina annessa è tutto vetrato, ed è in questa particolarità che emerge l’ispirazione dal mondo delle supercar con cui Astondoa vuole condividere «lo spirito innovativo». L’intento di Astondoa cerca inoltre «l’unicità» del prodotto e lo fa con una aerodinamica precisa dove dominano linee affilate e bellissime, fino alla prua innestata trasversalmente nello specchio d’acqua e armata di un musone in acciaio da dove levare agilmente l’ancora.
«Unicità»: Astondoa dell’eccezione ne fa un motto «perché non esistono due persone uguali, come non non ci sono due Astondoa uguali» e di diritto, visti i cento lunghi anni di storia marittima in cui questo marchio, con sede spagnola ad Alicante, si è fatto valere affascinando ben quattro generazioni di appassionati della nautica.
Tradizione e Futuro di Astondoa As5
As5 è imparentato a un fratello maggiore e nella sua giovinezza porta un futuro tutto nuovo, pur condividendo con il modello precedente «un accesso molto confortevole alla poppa attraverso i sideways dotati di due scalini dal passo di media lunghezza». Senz’altro ciò che colpisce nel profilo di questo ragazzino irriverente del mare è il trapezio vetrato in cui si costituisce quasi l’intero maindeck, a cui si aggiunge l’ampia linea orizzontale di vetro profondo che caratterizza tutto il lowerdeck, dove le cabine sfiorano il mare quasi a cercarlo come un cuscino di seta.
Sì: e guardate la cabina armatoriale che si estende per tutto il baglio dell’imbarcazione, forte di un arredamento moderno all’incontro con superfici laccate e stondate, sospese a mezz’aria per lasciare spazio alle luci LED a pavimento. «Abitabilità» totale, riservata anche a due ulteriori cabine per i passeggeri che cercheranno di accomodarsi indietro a poppa. Disponibile un bel servizio, dotato dei lavandini satinati, gemelli ma (soprattutto) diversi, con due specchi ovali a completare il decoro alle pareti in un beige ricco di venature marmoree.
Al livingroom si accede dal solarium di poppa attraverso una generosa porta scorrevole, vetrata anch’essa. Qui il legno del pavimento incontra il frame in acciaio specchiato alle pareti; c’è spazio su questo piccolo palco per il teatro di bordo, con gli amici ad ammirarlo accomodati sui divani che donano una seduta profonda. Proseguendo nel senso verticale sul flybridge spunta un ulteriore spazio però «piacevole ed intimo» da condividere anche questo in compagnia durante la navigazione. Si salpa: ed ecco la helm-station, assolutamente «ergonomica» e studiata appositamente per emulare il design d’avanguardia delle macchina sportive.