L’epica avventura di Awen, l’Outremer 52 partito alla volta dell’America

L’Outremer 52 AWEN è partito alla volta di Miami. 

Avventure come questa sono sempre un sogno per gli amanti del mare, ma per Holly e Stéphane questo desiderio è appena diventato una realtà entusiasmante. Partiti dalla pittoresca città di La Grande Motte, nella costa meridionale della Francia, questa intraprendente coppia di navigatori si sta mettendo alla prova con un epico viaggio a bordo di AWEN, il loro nuovo Outremer 52, alla volta del continente americano.

L’obiettivo finale? Raggiungere il prestigioso Miami International Boat Show (MIBS) che si terrà nel mese di febbraio del 2024. Questo viaggio però è molto più di una semplice traversata oceanica… il loro progetto di navigare attraverso gli oceani e scoprire il mondo a bordo di Awen, è finalmente diventato realtà

Il viaggio dell’Otremer 52 AWEN

L’avventura di Stéphane e Holly a bordo di AWEN ha avuto inizio nel sud della Francia, da lì sono partiti alla volta delle Isole Canarie, un punto di sosta strategico per prepararsi all’attraversamento dell’Atlantico. 

I proprietari di AWEN sono appassionati di navigazione da sempre: Stéphane è un velista esperto, mentre Holly è un’amata blogger, che documenterà tutto il viaggio, passo dopo passo. La coppia ha acquistato Outremer 52 con la volontà di intraprendere questa straordinaria avventura, dal nome “All Together”, vivendo in barca per 2 o 3 anni, scoprendo così il mondo attraverso gli occhi dei navigatori che lo hanno fatto in passato, e nel modo più ecosostenibile possibile.  

L’obiettivo è arrivare (come prima tappa) alle Canarie, dove si fermeranno alcune settimane per i vari rifornimenti e per settare nei minimi particolari il loro multiscafo. Questo tratto gli servirà inoltre, per affinare ancora di più le loro abilità di navigazione, in vista della sfida che li attende.

Una volta pronti, l’obiettivo successivo sarà raggiungere i Caraibi, una destinazione da sogno per molti velisti, spinti dagli Alisei che spirano proprio in questo periodo. Per fare questa traversata, dalle Canarie ai Caraibi, saranno presenti altre due donne a bordo: la figlia di Stéphane e la famosa skipper inglese Nikki Henderson, la più giovane skipper al mondo a fare la “Clipper Round the World Yacht Race” e velista partner del Cantiere. Questo aiuto, oltre che a fornire un’immagine forte (che sarà poi trasmessa da Holly a tutti tramite con il blog) di 3 donne che si avventurano in un viaggio di tale portata, permetterà agli armatori di avere una sicurezza in più in navigazione, e di imparare ancora di più da Nikki, che conosce Outremer 52 meglio di chiunque altro. 

Il MIBS di febbraio 2024 rappresenterà poi la conclusione di questa incredibile avventura, e sicuramente sarà un momento incredibile per Holly e Stéphane, che porteranno per la prima volta Outremer 52 sulle coste della Florida.

Ecco come Outremer prepara i propri armatori

Essere preparati per affrontare un viaggio del genere è tutt’altro che semplice:  Stéphane e Holly hanno da poco concluso una preparazione di molte settimane che il Cantiere puntualmente fa seguire ai propri armatori. 

LINK AL SITO DEL CANTIERE

L’ Outremer 52 AWEN è stato progettato in base all’osservazione delle esigenze e degli usi dei proprietari: le prestazioni e la sicurezza sono sempre state alla base della progettazione dei catamarani “Blue Water” del Cantiere, la semplicità di navigazione e la qualità della vita a bordo però, sono le due componenti essenziali che non possono mai mancare a bordo di un catamarano Outremer. La volontà di spingersi al limite, di sfruttare gli ampi spazi di bordo, e la possibilità di poter gestire il multiscafo anche in due, fa di Outremer 52 il compagno perfetto per Stéphane e Holly in questa loro epica avventura. 

Tra le qualità che la coppia ha maggiormente apprezzato di questo catamarano ci sono le grandi vetrate (che permettono di avere una visibilità incomparabile) e gli spazi di collegamento tra esterni ed interni, che sono privi di intralci, garantendo la sicurezza anche in condizioni di mare molto mosso. 

Una delle caratteristiche impressionanti di questo catamarano poi, è la sua capacità di navigare anche con venti leggeri. L’obiettivo principale di AWEN è mantenere una velocità costante di circa 10 nodi, anche quando il vento è scarso. Le sue potenzialità però sono ben altre: durante le prove davanti alle coste della Corsica, quando di vento ce n’era in abbondanza, hanno raggiunto una velocità massima di ben 17,5 nodi con un vento reale di 22 nodi.

Appena acquistato il catamarano Holly e Stéphane hanno inoltre seguito un percorso di formazione, che peraltro Outremer eroga a tutti gli armatori, sviluppato in diverse settimane. Durante questo periodo la coppia ha imparato a gestire e comprendere la manutenzione, la sicurezza, la meccanica, l’idraulica e tutti i sistemi elettronici del catamarano, con la possibilità di trascorrere qualche settimana in mare, per esercitarsi a governare il loro Outremer 52 da soli. 

Holly ha seguito anche un programma di formazione specifico, il “Ladies Sailing Program” pensato proprio per le donne che desiderassero sentirsi più sicure e preparate ad andare a vela in condizioni estreme. Dopo il Cannes Yachting Festival, Holly e Stéphane hanno partecipato ad una seconda parte di formazione, questa volta basata proprio su Awen, per imparare a gestirlo e ad utilizzare tutti gli strumenti in autonomia. 

Per testare al meglio tutte le funzionalità di bordo la coppia ha navigato da sola una settimana davanti le coste della Corsica, con la possibilità di contattare l’assistenza Outremer per qualsiasi dubbio o modifica da apportare, rendendo così Awen semplicemente perfetto. A completare il training poi, ci sono stati i corsi su tutte le procedure di emergenza e su come utilizzare il kit di pronto soccorso, non lasciando nulla al caso e mettendo sempre la sicurezza al primo posto.

Questo viaggio avventuroso non riguarda solo il desiderio di esplorare in barca le meraviglie del mondo, ma anche la responsabilità di preservarlo per le generazioni future, e il tema della sostenibilità ambientale (tanto desiderata da Holly e Stéphane) si può notare dai dettagli tecnici di Awen. La barca è equipaggiata con un importante sistema di pannelli solari che genera ben 2000 watt di energia pulita. Questi pannelli solari forniscono l’energia necessaria per alimentare un assortimento di strumentazioni elettroniche, tra cui telecamere, sistemi di comunicazione satellitare e strumenti di navigazione avanzati.

L’energia solare garantisce che la barca possa funzionare in modo efficiente senza dover dipendere da generatori diesel o altre fonti di energia inquinante, unita all’interessante idrogeneratore di bordo. Questo dispositivo, sfrutta la forza dell’acqua per generare energia attraverso una turbina e un’elica subacquea, che gira durante la navigazione a vela. L’energia prodotta viene immagazzinata nelle due grandi batterie al litio in dotazione, e può essere utilizzata in momenti in cui i pannelli solari non riescono a generare energia sufficiente: un esempio perfetto di come la tecnologia possa essere messa al servizio della sostenibilità.

Queste soluzioni innovative garantiscono che la barca possa rimanere completamente autonoma dal punto di vista energetico, riducendo al minimo l’impatto ambientale, uno dei focus fondamentali per Holly e Stéphane.

La rotta dell’Outremer 52 AWEN

Il primo tratto del viaggio è iniziato: AWEN ha lasciato La Grande Motte, in Francia, per dirigersi verso le Canarie, un percorso di circa 1400 miglia nautiche.

Questa è senza dubbio la tappa più impegnativa del loro viaggio, con un meteo incerto nel Mediterraneo, e una nuova barca da gestire. E proprio per questo, Stéphane e Holly hanno a bordo Jean-Marc, uno skipper esperto di navigazione che offre sicurezza e supporto durante questo primo complicato passaggio.

Nel Mediterraneo si sa, il meteo può essere imprevedibile, e ci sono più rischi da considerare: in primis non bisogna avvicinarsi troppo alle coste del Marocco a causa del rischio di pirati, e bisogna evitare le rotte frequentate dalle orche durante l’uscita nell’oceano.

Il prossimo tratto del viaggio poi, porterà AWEN attraverso l’Atlantico, da Canarie ai Caraibi, con una distanza di circa 2600 miglia nautiche, che potrebbero richiedere da 10 a 15 giorni per essere coperte, a seconda delle condizioni del vento. 

Infine, il loro obiettivo conclusivo sarà Miami: dove parteciperanno al Miami International Boat Show (MIBS) nel mese di febbraio 2024. Un’impresa epica per tutti gli appassionati di navigazione… che noi non vediamo l’ora di seguire da vicino. 

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Silvia Pretto

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