Raymarine Axiom 9 +: un plus che fa la differenza

Quale migliore occasione per provare ad installare il nuovissimo Raymarine Axiom 9 Plus? Se non navigando nella nostra lunga “Crociera delle 1000 miglia in Tirreno” dopo aver toccato le più belle isole italiane, comprese le Eolie, quando il maestrale ci sorprende in Sardegna e ci blocca tre giorni a Porto Pozzo.

Unboxing e installazione del Raymarine Axiom 9 Plus

Apriamo la scatola dello Raymarine Axiom 9 Plus, tutto é protetto e avvolto in carta riciclata e supporti in cartone: strumento, cavi, staffa e viti, busta con istruzioni e documenti vari e busta con dime di foratura, il necessario per una installazione di base.

Smontiamo, innanzitutto, il cartografico uscente, l’Axiom 7, dalla sua staffa e la stessa dalla chiesuola del timone. Colleghiamo i cavi già presenti, che per fortuna sono quelli corretti e Raymarine Axiom 9 Plusnon necessitano quindi di modifiche, e accendiamo lo strumento. Attendiamo un attimo, la schermata Axiom e poi quella Lighthouse danno il benvenuto.

La prima cosa che si deve fare é accedere alla rete Wi-Fi di bordo o a quella hotspot del telefono, la connessione é facile ed intuitiva e si attiva al primo tentativo. Ora si tratta di far riconoscere e registrare i diversi strumenti Raymarine installati sulla barca; il sistema ha riconosciuto subito la rete con gli altri apparati connessi e ha chiesto un aggiornamento del dispositivo e del convertitore Sea-talk con un totale di dati di oltre 900 mb, il riavvio alla fine del processo é automatico. Manualmente configuriamo, invece, il radar Quantum connesso via Wi-Fi, non visto subito in automatico, ma la procedura é molto semplice ed il sistema Lighthouse, una volta messa in pausa la connessione Wi-Fi attiva, procede alla registrazione previa richiesta di user name e password del radar. Rapidamente lo strumento viene riconosciuto e reso funzionante.

Estraiamo la Micro SD del Raymarine Axiom 7 con la cartografia installata e la inseriamo nel nuovo, accendiamo lo strumento ed immediatamente il plotter riconosce e carica la cartografia Lighthouse, una bella comodità, non c’é che dire. Fino ad ora é andato tutto liscio…

Passiamo adesso alla configurazione dei parametri barca che risulta da subito molto intuitiva e veloce; i dati manipolabili sono davvero tanti e, per inserire la foto della nostra barca Raymarine Axiom 9 Pluscome schermata iniziale, è sufficiente utilizzare il Bluetooth per connettere devices, quali telefoni o iPad, ed uplodare la foto desiderata, un giochetto.

La personalizzazione degli overlay sulla carta é estrema ed é possibile quindi inserire ogni singolo parametro della barca, compresa la gestione delle batterie, i parametri del vento, velocità, stato dei serbatoi e chi più ne ha più ne metta (se si hanno i diversi sensori montati). Ma noi non vogliamo riempire lo schermo di informazioni, ci limitiamo a quelle quattro che reputiamo più utili: profonditá, velocità barca, velocità del vento vero e tensione batterie.

I menú di navigazione tra le funzioni sono chiari ed intuitivi e il software é piuttosto veloce senza particolari ritardi dal tocco. Veloci sono anche l’accensione e soprattutto lo spegnimento, il passaggio da una schermata all’altra e l’utilizzo delle diverse funzioni. Nelle varie impostazioni per il settaggio del sistema c’è anche quella che riguarda la sensibilità di risposta del pilota automatico su tre livelli: diporto per le lunghe navigazioni, crociera per un buon mantenimento della rotta e prestazioni per la massima precisione di rotta. Noi abbiamo scelto crociera, anche per risparmiare l’energia consumata dall’attuatore nelle lunghe navigazioni a vela.

L’utilizzo del Raymarine Axiom 9 Plus

Accendiamo il Raymarine Axiom 9 Plus. Dopo il logo di benvenuto viene visualizzata una schermata che propone la scelta degli schermi utilizzabili come, per esempio, cartografia, radar, strumenti, pilota, vento, telecamera, oppure gli schermi suddivisi che visualizzano due diverse funzioni in una schermata sola. Tutto ciò é completamente personalizzabile allo scopo di rendere l’esperienza d’uso più efficiente possibile.

Nell’utilizzo durante la crociera abbiamo modo di valutare le diverse funzioni, ma subito notiamo che l’Axiom 9 + é almeno il doppio più veloce rispetto al 7, praticamente non sperimentiamo quasi nessun ritardo o rallentamento nell’uso neanche, per esempio, nello scorrimento dello schermo effettuato dal touch con le dita.

Riassumendo: lo strumento é davvero definibile “user friendly”, é intuitivo e semplice da utilizzare in tutte le sue componenti, non é per nulla cervellotico come altri software testati nel passato. Lo schermo touch é in vetro, naturalmente a tenuta d’acqua, e anche quando é bagnato mantiene ottima usabilità e sensibilità; la luminosità e il contrasto risultano ottimali anche quando si usa lo strumento in pieno sole e la visibilità é sempre molto alta.

Ne abbiamo apprezzato anche l’ampio angolo di visione, pari a 85 gradi, che permette di leggere bene lo strumento anche quando si porta la barca seduti sulle panche laterali, come per esempio nella traversata delle Bocche di Bonifacio con un maestrale di oltre 25 nodi, quando siamo tornati bambini a cercare di superare i limiti di velocità della barca come in regata, seduti sottovento e concentrati sullo strumento vento in split con la cartografia, visualizzati in maniera chiara ed efficace.

display

Un po’ di tecnica

Il Raymarine Axiom 9 Plus é equipaggiato da un processore quad-core di ultima generazione che, con il nuovissimo sistema operativo Lighthouse 3 e la memoria interna da 16 gb + la scheda Micro SD, garantisce prestazioni eccellenti con la possibilità di memorizzare fino a 10.000 Waypoint. La fluidità di scorrimento delle pagine é davvero sorprendente, almeno il doppio rispetto all’Axiom 7, un bel traguardo. Il ricevitore GPS integrato é stato potenziato arrivando a ben 4 volte la sensibilità delle versioni precedenti.

Il monitor, denominato IPS ad Alta Densitá, offre una visibilità sotto il sole pari al 25% in più, mentre il particolare trattamento superficiale del vetro, denominato Hydrotough, é idrofobo e garantisce un uso ottimale anche in caso di strumento bagnato. Rispetto all’Axiom 7 che aveva un monitor con risoluzione 1024×600, questo Axiom 9 Plus offre ben 1280×720 e la differenza si nota. La connettività è affidata a diversi sistemi integrati: Wi-Fi, Bluetooth, Ethernet Raynet, NMEA2000 tramite connettore Devicenet, USB e SeaTalk tramite cavo adattatore. Per quanto riguarda la cartografia utilizzabile, oltre naturalmente alla nuovissima Raymarine Lighthouse, si possono utilizzare sia Navionics che C-Map. Oltre al 7” e al 9”, Axiom é disponibile anche in versione da 12 pollici.

Conclusione

Il Raymarine Axiom 9 + rappresenta una naturale evoluzione, una crescita di performance e di miglioramento dell’esperienza d’uso rispetto all’Axiom 7 che ci ha accompagnato per i mari per tre anni. Vedremo se anche questo resisterà ai maltrattamenti che subiscono le attrezzature montate sul Daydreamer per simulare molti più anni di utilizzo: noi non abbiamo alcun dubbio.

Raymarine.it

Facebook
Twitter
X
Pinterest
LinkedIn
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

Categorie

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?