Dopo il debutto al salone di Düsseldorf, arriva anche il battesimo mediterraneo. L’Azimut 66 sarà al salone di Cannes questo settembre. L’ultimo arrivato tra i fly bridge del cantiere di Avigliana.
A fianco del 66 al salone ci saranno altri 16 modelli: di cui 7 della famiglia Fly (42, 50, 54, 60, 72, 80), 3 Atlantis (34, 43, 50), 4 Magellano (43, 53, 66, 76), 2 S (55,77) e un Azimut Grande il 95 RPH.
I fly bridge sono la gamma più classica di Azimut, e anche quella che è stata oggetto di un profondo rinnovamento iniziato nel 2013 con l’Azimut 80 e proseguito con il 50 e il 72. Nella categoria delle imbarcazioni intorno ai 65 piedi, i fly di Azimut rappresentano senza dubbio un punto di riferimento con oltre 300 unità, tra Azimut 62 e Azimut 64, vendute nel mondo dal 2002 a oggi.
L’Azimut 66 è un 20 metri in perfetta sintonia con gli altri fratelli della gramma, progettato da Stefano Righini ha le classiche linee morbide e le tipiche finestrature laterali a occhio di squalo che sono il primo segno distintivo di questa famiglia.
Il fly bridge è decisamente allungato, il che si traduce in spazi davvero ampi e organizzati in tre zone distinte: verso prua la zona di comando con a fianco un sunbed, al centro una dinette trasformabile in prendisole e verso poppa un salotto vero e proprio. E se non ancora non vi bastano gli spazi al sole e all’aperto, c’è la lounge di prua oltre al classico pozzetto a poppa.
La costruzione della sovrastruttura in fibra di carbonio ha permesso un deciso alleggerimento dell’imbarcazione e un aumento dei volumi interni. Il designer Carlo Galeazzi, che con l’ufficio stile del cantiere ha sviluppato gli interni dell’Azimut 66, ha lavorato molto sull’ottimizzazione degli spazi ricavando dai già ampi volumi interni extra spazi destinati allo stivaggio.
All’interno il layout è stato studiato per avere quattro cabine sul ponte inferiore: la suite armatoriale a centro barca che sfrutta tutto il baglio dello scafo, a prua una seconda cabina vip e tra loro due doppie per gli ospiti con bagno in comune. Sul main deck: posizione di comando interna, cucina con bancone bar e zona pranzo. A poppa della sala macchine, quindi separata dalla zona ospiti, c’è la area per l’equipaggio con due cuccette e i servizi
Lunghezza fuori tutto (incl. pulpito) | 20,80 m |
Lunghezza scafo (incl. piattaforma bagno) | 20,33 m |
Larghezza | 5,23 m |
Immersione (a pieno carico) | 1,6 m |
Dislocamento (a pieno carico) | 41 t |
Motorizzazione | 2 x 1150 mHP (847 kW) CAT C18 ACERT |
Velocità massima (carico di prova) | 32 kn |
Velocità di crociera (carico di prova) | 28 kn |
Serbatoio carburante | 3.900 lt |
Serbatoi acqua dolce | 1.000 lt |
Cabine | 4 + 1 |
Servizi | 3 + 1 |
Materiale di costruzione | VTR |
Exterior styling & concept | Stefano Righini |
Interior designer | Carlo Galeazzi |
Hull designer | Studio PLANA |
Carena | V-shape con deadrise 17° a poppa |
Costruttore | Azimut Yachts |
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