Noi e pochi altri avevamo già appreso a Düsseldorf che Olivier Poncin aveva in mano un tris, ma a Cannes il presidente di Catana Group e di Bali Catamarans ha calato un poker servito.
Il brand Bali Catamarans nel 2020 offrirà al mercato mondiale un ventaglio di 9 modelli dei quali, come dicevamo, 4 sono le novità.
Quindi che sarebbe uscito presto il 4.8 – il primo Bali con l’accesso dal salone verso prua – noi lo sapevamo già.Tuttavia nella conferenza stampa di Olivier Poncin a Port Canto egli ci ha assicurato “che si ripeteranno, con ulteriore spazio, l’accogliente salotto-solarium di prua, la chiusura basculante della dinette e tutte le altre chicche che distinguono i catamarani con il marchio Bali “.
Questo modello, che misura meno di 15 metri fuori tutto, viene proposto al pubblico con una grande flessibilità del layout : “sarà adatto ad accontentare la famiglia fino al più esigente operatore del charter che potrà sistemare 6 coppie in 6 cabine con 6 bagni separati”. Se il charter è una attività turistica il Bali 4.8 con 6 cabine si propone come una pensione galleggiante a tre stelle.
Per la cronaca il Bali 5.4, che sarà esposto anche a Genova, nella stessa versione a 6 cabine ha una stella in più.
Mentre gli ospiti sorseggiano bianchi fermi e i vini frizzanti francesi, che loro chiamano champagne, Poncin orgogliosamente sintetizza così la nuovissima linea “Catspace” : “proporremo un catamarano a vela e un altro a motore, entrambi opzionabili con 3 oppure con 4 cabine, e ovviamente con altrettanti bagni”.
L’ideatore della chiusura basculante, colui che ha eliminato la rete di prua e ha voluto i passavanti senza ostacoli e ancora , per la gioia della padrona di casa, ha fatto sparire il secondo tavolo da apparecchiare, ora Olivier Poncin rivoluziona gli interni del 12 metri a vela e del 13 metri a motore ruotando le cuccette di prua .
Con questa soluzione le cabine respirano, si può finalmente accedere al doppio letto da entrambi i lati e nella cabina si inserisce un utile sofà-terzo letto senza rinunciare a un office e a comodi armadi.
Ed ecco che in coda al discorso viene scoperta l’ultima carta – stiamo giocando a poker Teresina – del Bali 4.6 che manderà in pensione il tradizionalissimo 4.5, l’unico catamarano che aveva nostalgicamente conservato la dinette esterna, e quindi tutta la produzione si adegua alla filosofia Bali dell’ open space.
Il presidente-proprietario di Catana Group e di Bali Catamarans annuncia inoltre che a partire dal primo appuntamento 2020 a Dusseldorf inizieranno progressivamente le opportunità di toccare con mano le novità annunciate .
L’orgoglio dei francesi è abbastanza famoso e dobbiamo ammettere che spesso stuzzica l’amor proprio italico, ma potersi vantare di aver registrato fino ad oggi 350 vari per un brand neonato, appena 5 anni fa.
Beh un pizzico di ragione forse forse gliela concediamo .