Barca a vela in avaria contro gli scogli: i soccorsi tempestivi evitano un finale drammatico
Tra i commenti scritti dagli utenti, ce n’è uno che riassume la straordinarietà dell’accaduto: “Non riesco a credere che la barca riesca ancora a galleggiare!“. In effetti, che quella povera barca a vela, scaraventata dal vento e dalle onde contro la scogliera, non sia affondata ha del miracoloso. Un miracolo reso possibile anche grazie al provvidenziale intervento di un bagnino coraggioso che ha tratto in salvo l’armatore mentre la lifeguard boat trascinava l’imbarcazione lontano dal muro di sponda. Ecco qui il video postato su YouTube: più di un milione e 300 mila visualizzazioni per quella che da drammatica si è trasformata in una storia a lieto fine.
Barca a vela in avaria contro gli scogli: la prontezza dell’unità di salvataggio
Come si nota dal filmato, l’impresa di rimorchiare la barca a vela in avaria e ripetutamente sbattuta addosso alle rocce è stata ardua.
Il vento non intende smettere di soffiare nemmeno all’ora del crepuscolo e le onde viaggiano lente ma larghe, negando ogni possibilità di manovra all’armatore che fa l’unica cosa da fare: chiamare il numero unico di emergenza attivo 24 ore su 24 negli Stati Uniti che è il 911.
Ci troviamo infatti nel porto di Redondo Beach, in California, e le unità di soccorso della guardia costiera americana sono sempre all’erta per rispondere tempestivamente alle numerose e improvvise richieste di SOS da parte di comandanti a bordo di imbarcazioni in panne o che versano in condizioni critiche come questa. Del resto, con l’oceano non si scherza e sono tanti gli incidenti che si registrano ogni giorno lungo le coste statunitensi.
In tale frangente, è stato particolarmente eroico il soccorritore che non solo si è gettato in acqua per legare, con grande destrezza, le cime e consentire il rimorchio, ma è riuscito anche a salvare a nuoto il proprietario della barca a vela, che altrimenti avrebbe urtato lui stesso contro gli scogli, evitandogli così un epilogo decisamente nefasto.
Non sappiano quali danni ingenti abbia riportato la barca a vela, completamente in balia del mare mosso e alla mercé degli scogli. Sicuramente la carena e la murata di dritta, così come la poppa e il motore fuoribordo, avranno avuto bisogno di un pesante refitting.
Fatto sta che tutto è bene quel che finisce bene, o quasi. E ben vengano filmati così: possono rappresentare degli utili tutorial per scongiurare altre situazioni simili.