Barca distrutta da un fulmine: lo spettacolo è impressionante!

Un fulmine centra in pieno una barca a vela ormeggiata al porto: ecco il video sconvolgente

Un fulmine a ciel sereno no, perché siamo nel bel mezzo di un temporale che non promette nulla di buono. Però chi avrebbe mai pensato che quella barca a vela ormeggiata in fondo alla banchina venisse improvvisamente disintegrata da un fulmine piombato come un meteorite?

La scarica elettrica centro in pieno il ponte dell’imbarcazione mandandola al rogo, il boato è pazzesco, il cielo per qualche secondo si accende come un interruttore della luce in piena notte e lo spavento dei presenti è palpabile. La saetta caduta sulla barca provoca inevitabilmente una nuvola di fumo e un principio di incendio senza conseguenze più gravi: a bordo, per fortuna, non c’era nessuno.

Siamo a Boston e lungo la East Coast queste violente perturbazioni non sono certo delle rarità, ma uno spettacolo così impressionante resterà per sempre nella mente di chi ha assistito dal vivo alla deflagrazione e nello smartphone di colui che ha avuto la prontezza di filmare l’accaduto e che ringraziamo per averlo condiviso su YouTube.

Come evitare un fulmine quando siamo in barca

Ma come ha fatto l’autore del filmato a prevedere l’arrivo del fulmine? Il fulmine surriscalda l’aria con cui è a contatto causando una sorta di esplosione che genera il tuono, unico elemento utile di questo “show” offerto dalla natura. Grazie al tuono, infatti, possiamo sapere a che distanza ci troviamo da un temporale.

La velocità del suono è di circa 340 metri al secondo, quindi, una volta visto il lampo, è sufficiente contare quanti secondi passano fino al momento in cui si avverte il tuono e fare una semplice moltiplicazione.

Ad esempio, se fra il lampo e il tuono passano cinque secondi, il temporale si trova a circa un miglio da noi.

Questa nozione rappresenta una prima mossa per difenderci dai fulmini soprattutto quando stiamo navigando o siamo ormeggiati in rada: conoscendo la posizione del temporale rispetto a noi e osservando come si sviluppa e si muove nel cielo, possiamo modificare la rotta o lasciare la baia dove siamo ormeggiati per evitarlo. Molto più semplice con una barca a motore grazie alla sua velocità, un po’ più difficile ma non impossibile con una barca a vela.

Attenzione: in porto, a volte, si ha la sensazione di essere maggiormente protetti dai fulmini. Sensazione ingannevole: bisogna applicare gli stessi accorgimenti che si adottano in navigazione o in rada. Questo video lo dimostra.

Joni Scarpolini

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