Bavaria Yachts triplette di nuovi modelli a vela: Bavaria C45, Bavaria C50 e Bavaria C65
Il cantiere tedesco più noto al grande pubblico, alla boa dei quarant’anni di attività, non poteva che offrire nella kermesse di casa, il meglio della sua produzione attuale e futura. Il settore della vela è stato quello che, negli anni novanta soprattutto, lo ha imposto al grande pubblico con una politica aggressiva fatta di barche economiche e davvero per tutti. Oggi l’offerta Bavaria Yachts si è fatta anche più raffinata e, con le novità presentate a Dusseldorf, la volontà di alzare il tiro guardando al settore dei “maxi” è diventata evidente. Tra le novità nella linea a vela “C”, se il 45 ed il 50 piedi rimangono negli standard dimensionali del colosso bavarese, il nuovo 65 piedi rappresenta invece il primo passo di un cammino a lungo maturato.
Per la più “piccola” delle imbarcazioni presentate, il Bavaria C45, gli aggettivi che possono essere spesi senza troppi timori di smentita sono: “bella” e “versatile”. La linea stilistica già scelta dallo Studio Cossutti per il C57, si è dimostrata infatti vincente, e anche per il 45, come per il 50 piedi in mostra a Dusseldorf, sono state mantenute come elemento caratterizzante le ampie finestrature, e la tuga a due scalini.
Quest’ultima in particolare rende ormai ben riconoscibili i nuovi modelli, che ne traggono sia benefici pratici (più luce naturale per gli interni), che estetici, con un “alleggerimento” importante della tuga, e una linea filante e sportiva. Lo Studio Cossutti ha voluto mediare dal mondo automobilistico un concetto di versatilità estremamente utile anche in ambito nautico. Dalla stessa base costruttiva si sviluppano infatti tre linee concettuali, destinate a tre tipologie diverse di cliente: Holiday, Style, ed Ambition.
Nel primo caso il cliente di riferimento è legato al mondo del charter, e l’imbarcazione mostra soluzioni sorprendenti per questa categoria dimensionale. Il Bavaria C45 Holiday ha infatti la possibilità di stivare il tender in un apposito garage celato dalla poppa apribile, e di vararlo facilmente grazie ad un sistema di gruette. La dotazione velica è completa e consente la conduzione in equipaggio ridotto (anche una sola persona), grazie al fiocco auto virante, e alla scotta della randa priva di trasto, e rimandata sulla tuga. Numerose le possibilità di scelta per il layout degli interni in mogano. Questa è infatti l’unica imbarcazione, in questa categoria, che possa offrire anche una versione a 5 cabine: quattro doppie ed una con letti a castello. In questo caso però con due soli bagni. Oppure proporre le più tradizionali soluzioni a tre o quattro cabine, con un locale aggiuntivo che può essere destinato a fornire una utility room, o divenire una cabina doccia separata.
Il quadrato è lo stesso per tutte le versioni ed offre un’ampia seduta con divano a “C” attorno al tavolo dedicato, ed un divano lineare sull’altra murata. La cucina, decisamente completa e con sviluppo ad “L”, è subito a sinistra della discesa, mentre il carteggio si posiziona a dritta, e sfrutta la seduta del divano rivolgendosi verso poppa. Il target del Bavaria C45 Style è invece l’armatore, che non vuole rinunciare a stile e comodità. Più accessoriata della versione precedente, ha la possibilità di avere il bompresso in composito, l’avvolgitore del fiocco è a filo della coperta, ed il ponte è proposto in teak. Le sedute a poppa dei timoni celano un barbecue ed un lavello esterni, mentre il tavolino in pozzetto si sdoppia. Il layout interno del quadrato rimane identico per le tre versioni, ma ovviamente nel C45 Style si avverte una maggiore cura per i dettagli, e la cabina dell’armatore a prua assume grande rilevanza.
Non poteva mancare infine la versione “corsaiola” con il Bavaria C45 Ambition che conserva interni sempre eleganti in rovere chiaro, ma che risulta decisamente alleggerita rispetto alle altre due versioni. Scompaiono il garage ed il bar esterno, mentre l’albero ed il piano velico sono più performanti. La poppa rimane apribile, e può essere scelto come optional il pescaggio maggiorato a 2,60 mt.
Anche il Bavaria C50, altra grande novità per questo salone, ricalca la stessa filosofia costruttiva della “sorella minore”. Realizzazione in infusione, controllo dei pesi, costruzione modulare dello scafo (autoportante) prima, con il successivo inserimento dei moduli interni realizzati a parte (che oltre ad arredare, contribuiranno alla rigidità della struttura), sono analoghi al 45 piedi. Inoltre sono previste le stesse tre versioni: Holiday, Style e Ambition. Ferme restando le differenze concettuali già esposte tra le diverse versioni, le maggiori dimensioni del 50 piedi ne fanno un’imbarcazione ancora più fruibile ed accogliente. Presente al salone nella sola versione “Style”, il Bavaria C50 ha colpito favorevolmente per la cura costruttiva, la selezione dei legni e delle tappezzerie proposte, e per il livello di personalizzazione possibile.
Infine il vero colpo d’ala di Bavaria Yachts: il blue water cruiser Bavaria C65. L’imbarcazione destinata a proiettare il cantiere tedesco nel mondo dei maxi, e delle barche più esclusive.
Le linee del suo scafo tradiscono l’attenzione progettuale non solo applicata alla robustezza (infusione con rinforzi in carbonio e gabbia in acciaio), ma anche all’appeal estetico. Sicuramente lo scafo scuro visto al salone, contrapposto al teak della coperta, o alle parti dell’opera morta rimaste con il gel coat a vista, era allo stesso tempo moderno ed elegante, ma senza elementi di frattura con i canoni classici, o esasperazioni di genere. La coperta del nuovo Bavaria C65 è esemplare per pulizia: i camminamenti verso prua risultano sgombri con le lande delle sartie posizionate a murata. L’alternanza del teak e delle vetrate scure, che corrono anche centralmente alla tuga, restituisce un insieme di grande eleganza.
Il pozzetto è chiaramente enorme e totalmente simmetrico. Due divani a “C”sono serviti ognuno dal proprio tavolo lasciando sgombro il camminamento centrale verso la discesa agli interni. La doppia timoneria prevede due importanti colonnine, simmetriche, e dotate di strumentazione di ultima generazione, con due schermi touch screen per la diagnostica completa dell’imbarcazione. A poppa un garage consente lo stivaggio di un tender di generose dimensioni, e finalmente si vede la zattera di salvataggio esattamente dove deve essere: in un gavoncino dedicato a estrema poppa, dove è pronta all’uso.
Nella versione presentata al salone, ad estrema prua, si trova invece la discesa alla cabina dedicata all’equipaggio, anche se, per la disposizione delle manovre, il Bavaria C65 può essere portato anche dal solo proprietario. Una volta discesi in quadrato lo spazio disponibile lascia davvero interdetti. Le finestrature sono presenti su più livelli, spezzando la sensazione di “chiuso” che generalmente si avverte sulle imbarcazioni prive di deck saloon. Sulla sinistra il carteggio ha le dimensioni di una scrivania, mentre un divano a “C” sulla murata di dritta serve l’ampio tavolo. Contrapposto, e separato da un autentico “corridoio”, un divano lineare cela alle sue spalle un televisore da 40 pollici che fuoriesce dal mobile retrostante. Alle spalle della discesa, le due cabine simmetriche sono provviste entrambe di bagno separato. Oltrepassando verso prua il salone, su di un piano leggermente inferiore troviamo a dritta la cucina, avvolgente e completa, e a prua la cabina armatoriale. Semplice ma davvero elegante, quest’ultima presenta un letto centrale con dei “veri” camminamenti laterali al letto ulteriormente arricchiti dal mobilio che corre a murata. Una cabina armadio, il televisore dedicato, e il bagno privato con ampio box doccia separato, completano questo ambiente che, insieme allo spettacolare quadrato, costituisce il cuore pulsante degli interni.
Il Bavaria C65 è spinto da uno Yanmar da 110 cavalli e, con 900 litri di carburante e 1.300 litri di acqua stivabile in due serbatoi, tradisce una dichiarata propensione oceanica.