Del BD56 vi avevamo già parlato quando avevamo avuto i primi rendering e le prime informazioni a febbraio. È una barca a “velamotore” lunga 16,62 metri, in grado di navigare a una velocità di 21 nodi spinta da due fuoribardo da 350 hp, che sarà realizzata da BD Yachts su progetto di BYDGROUP. L’aspetto tecnico più interessante e più innovativo… se tutto filerà liscio, riguarda naturalmente la motorizzazione.
Si è arrivati alla soluzione con i fuoribordo perché “nessuno dei sistemi di propulsione entrobordo disponibili sul mercato – spiegano dal cantiere – si è dimostrato effciente rispetto al particolare disegno del BD56. Per ottenere alte velocità sarebbero state necessarie eliche high thrust, ma non ne esistono con pale pieghevoli per ridurre la resistenza e l’attrito quando si va a vela. Allora abbiamo studiato le eliche retrattili, ma tecnicamente si trattava di una soluzione complessa che avrebbe potuto creare problemi di affdabilità nel tempo e, soprattutto, molto costosa”.
Per questo yacht così particolare BYDGROUP cercava il sistema propulsivo più effciente e contemporaneamente conveniente, affdabile, facile da usare e da manutenere, con un buon rapporto peso/potenza e, cosa molto importante, in grado di ridurre la resistenza delle appendici, come asse porta-elica, struts e pale. Il risultato? “Dei classici motori fuoribordo! Grazie alla possibilità di avere la spinta con un angolo di 0° rispetto al DWL, il momentum applicato dall’elica è uguale a quello di una convenzionale linea d’asse. Inoltre, il fatto di potere cambiare l’angolo della linea di spinta si traduce in una maggiore effcienza”.
I motori fuoribordo saranno nascosti nello specchio di poppa sotto la coperta, in uno spazio ventilato e suffcientemente grande per poterli sollevare quando la barca è a vela. La potenza per questa barca va da 1×200 hp (11,5 nodi di massima) fino a 2×350 hp (21 nodi di velocità massima).
Per studiare e analizzare le prestazioni della barca sia a vela sia a motore, BD YACHTS e BYDGROUP hanno svolto una serie di analisi di fluidodinamica computazionale (CFD): hanno disegnato oltre 20 differenti modelli di scafo e configurazioni che sono stati poi testati in una vasca navale virtuale, dove sono state simulate le reali condizioni meteo marine. Per i calcoli si sono affidati a Cape Horn Engineering (CHE), un team specializzato e tra i più conosciuti a livello internazionale, che ha ottimizzato progetti di Volvo Ocean Race e di barche di Coppa America (Ben Ainslie è un loro cliente).
Ma tutto questo quanto verrà a costare? Posto che il BD56 è uno yacht unico, creato su misura del cliente, il suo prezzo definitivo potrà variare, ma in linea generale il BD56 con cinque anni di garanzia & servizio manutenzione, totalmente equipaggiato, costerà intorno ai 2,2 milioni di euro. I tempi di consegna per la prima unità sono di 15 mesi.
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