Beneteau Oceanis 423
Se avete in mente di acquistare un usato che i suoi annetti ormai ce li ha ma che deve dimostrare di essere ancora perfettamente idoneo per lunghe crociere, tenendo fede ad alti livelli di comfort, il Benateau Oceanis 423 potrebbe fare al caso vostro.
Costruito dal celebre cantiere francese nel 2003, il Beneteau Oceanis 423 è sicuramente tra le barche a vela tra le più rappresentative del primo decennio degli anni 2000, tanto da riscuotere un grande di successo di mercato in quel periodo.
Del resto, si tratta di un clipper da 12 metri elegante e dinamico, funzionale e spazioso, che sottocoperta nasconde volumi generosi, e a trarne beneficio è l’abitabilità a bordo.
Esterni
Il Benateau Oceanis 423 ha una spiccata anima crocieristica, lo si evince dalle forme abbondanti dello scafo. Le linee esterne sono decisamente in stile classico: il baglio massimo è notevole, la prua è leggermente slanciata per fendere bene l’onda. La poppa è bombata e segue la linea di galleggiamento.
Il pozzetto, in teak, è capiente ma compatto. Al centro dominano la timoneria provvista di pod e un tavolino pieghevole. Ai lati, due comodi sedili che proteggono dagli eventuali schizzi d’onda.
I camminamenti laterali, anch’essi spesso realizzati in teak, sono ampi e sicuri e conducono alla prua dove però, per via della tuga allungata, non c’è spazio per il prendisole: sarebbe stato un plus, ma al tempo si è optato per privilegiare i volumi e le altezze interne a discapito dell’estetica e della funzionalità della coperta.
Dotata di una superficie velica di 83 metri quadrati, la Oceanis 423 non è di certo un fulmine, ma si fa notare da sempre per la sua ottima manovrabilità, soprattutto con venti più sostenuti.
Interni
Superato il tambuccio si scende nella lounge, con tavolo allungabile, divano a U e postazione cartografica a destra, e cucina, completa di piano cottura, lavello e forno microonde e frigorifero, disposta lungo tutta la murata di sinistra. Uno spazio di grande convivialità, dove la luce filtra abbondantemente, in particolar modo dai portelli oblò sul soffitto che, se aperti, garantiscono anche un buona ventilazione sottocoperta.
Degni di nota i bordi para-oggetti, di cui sono forniti quasi tutti i pianali della barca.
Il design degli interni, come si è già evinto dalla dinette appena descritta, è molto raffinato, grazie anche alle finiture in ciliegio, dalle tonalità calde ed eleganti.
Entriamo nella zona notte, decisamente accogliente e confortevole. L’ampia master cabin, che si trova a prua e gode di un discreto spazio anche in altezza, presenta un comodo letto matrimoniale, due armadietti e bagno privato con porta a soffietto. A poppavia troviamo due cabine vip, con due letti singoli ciascuna e una toilette.
Beneteau Oceanis 423: motorizzazione
La motorizzazione più comunemente installata sul Beneteau Oceanis 423 è un fuoribordo Yanmar da 75 cavalli. Naturalmente, il valore globale dell’imbarcazione dipende dal numero di ore del motore.
Beneteau Oceanis 423: prezzi e valutazioni di mercato
Prodotto dal 2003 al 2006 da Beneteau, l’Oceanis 423 è reperibile sul mercato con una forbice di prezzi piuttosto ampia: si va dai 70.000 euro per gli esemplari che necessitano di cospicui interventi di refitting ai 120.000 euro per i modelli ben mantenuti, accessoriati e periodicamente aggiornati. Inoltre sull’Oceanis 423, come su altre barche a vela del suo genere, la presenza o meno di più set di vele e il loro stato di conservazione determinano il valore complessivo dell’imbarcazione. Sul mercato attuale si possono trovare le seguenti quotazioni:
Portale | Anno | Prezzo (euro) |
Tuttobarche | 2005 | 78.000 |
Bando of Boats | 2003 | 92.000 |
iNautia | 2006 | 120.000 |
YouBoat | 2004 | 70.000 |
Beneteau Oceanis 423: scheda tecnica
Lunghezza fuori tutto | 12.64 m |
Lunghezza al galleggiamento | 11.8 m |
Baglio massimo | 3,9 m |
Pescaggio | 2,1 kg |
Dislocamento | 8.8 kg |
Zavorra | 2.6 kg |
Motorizzazioni | Yanmar 75 cv |
Cabine doppie | 3 |
Bagni | 2 |
Superficie velica | 83 mq |
Cantiere | Beneteau |
Anno di costruzione | 2003 |
Link agli articoli “usato sotto la lente” di Tuttobarche