Bill Gates: la partenza su Aqua è solo rimandata?
Tra le notizie più eclatanti d’inizio settimana, quella del super regalone che Bill Gates si sarebbe concesso a suon di sterline ha fatto il giro del web. Ora, però, arriva la smentita: il padre fondatore di Microsoft non avrebbe acquistato il primissimo esemplare al mondo di yacht a idrogeno. A diramare la contronotizia, quando ormai tutti s’immaginavano il buon Bill spaparanzato sopra uno dei cinque ponti di cui è dotato questa mega imbarcazione spoilerata durante lo scorso salone nautico di Monaco, è la stessa azienda olandese, la Sinot Yacht Architecture & Design, alla quale Bill si sarebbe rivolto per assicurarsi l’inedito panfilo. Invece no: interpellata dalla BBC, la Sinot ha smentito categoricamente.
Impatto zero, lusso dieci e lode
Una bufala, insomma. Una fake news. Anche se non tutti sono convinti che uno come Bill Gates, appassionato di yacht a tal punto da noleggiarne come vetture anche fuori stagione, abbia davvero rinunciato al suo sogno extralusso. Lungo 112 metri, in grado di toccare i 12 nodi, Aqua (così si chiama il primo yacht a idrogeno che sarà pronto entro il 2024) è alimentato a idrogeno liquido attraverso due serbatoi sottovuoto raffreddati a una temperatura di -235 gradi. L’impatto zero permette di unire il rispetto verso l’ambiente con lo sfarzo più sfrenato.
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Aqua prevede una piscina a sfioro, cascate pirotecniche, un centro benessere, spa, palestra e suite curate in ogni minimo dettaglio, dall’arredamento alla mobilia, passando per tutti i confort indispensabili per una vita a bordo da pascià. Ospita fino a 14 passeggeri e 31 membri dell’equipaggio. Una specie di nave da crociera che gode di un’autonomia si aggira intorno alle 3.750 miglia nautiche, in pratica quanto distano l’Europa e gli Stati Uniti: un’immensità. Il tutto alla ‘modica’ cifra di 590 milioni di euro.
Tecnologia all’avanguardia per capitani lungimiranti
«Nello sviluppo di questo super yacht con caratteristiche davvero innovative ci siamo ispirati allo stile di vita di un proprietario esigente e lungimirante, alla fluida versatilità dell’acqua e a una tecnologia all’avanguardia», ha spiegato la designer Sander Sinot, che però non specifica il nome dell’aspirante acquirente. Eppure tutti gli indizi portano al magnate informatico, da sempre particolarmente sensibile ai temi ambientali, basti pensare a quanto abbia investito in termini finanziari nel lodevole progetto Heliogen, basato sull’utilizzo esclusivo dell’energia solare. Un impegno ecologico che rimedia (solo in parte) al gran consumo di carbonio, più di 1.600 tonnellate all’anno, generate da Bill Gates viaggiando per tutto il globo a bordo dei suoi jet privati. Insomma, se l’acquisto di Aqua non è per stavolta, sarà sicuramente per un’altra. Non ci resta che attendere conferma o smentita da parte di Mister Microsoft.