Lasciando Positano e raggiungendo Capo Roccioso si può ammirare la bellezza di Praiano, arroccata sul promontorio.
Poco dopo si incontra la baia di Conca dei Marini, una delle insenature più suggestive dell’intera costa dove, nelle giornate poco ventose, è possibile dare ancora in prossimità della spiaggetta del paese, circondati dalle caratteristiche case bianche e dalle barche dei pescatori. La grotta dello Smeraldo merita senz’altro una visita.
Poco distante si trova il fiordo di Furore, raggiungibile via terra o dagli equipaggi con imbarcazioni provviste di tender.
Amalfi dista solo 6 miglia da Positano ed è forse la località più nota della Costiera Amalfitana.
Antica e gloriosa Repubblica Marinara, Amalfi vista dal mare offre uno spettacolo incredibile della sua posizione geografica pittoresca, incastonata in una conca.Meritano senz’altro una visita il suggestivo centro storico ed il Duomo, di orgine bizantina ma frutto del sovrapporsi di elementi appartenenti ad epoche differenti. Da qui, in auto o in autobus, è possibile raggiungere rapidamente anche Ravello per godere di uno dei panorami più belli della Costiera.
Nel porto di Amalfi i due moli-foraneo e di sottoflutto- offrono ridosso dai venti di ponente, maestrale e grecale. Sono presenti dei pontili galleggianti per le imbarcazioni di diporto gestiti da cooperative locali. L’approdo nel porto è sconsigliato in presenza di vento di scirocco.
In estate il porto è spesso sovraffollato e può rivelarsi difficile trovare posto. È possibile dare ancora nelle vicinanze del porto, ad ovest del molo foraneo e ad est di quello di sottoflutto. Tuttavia, il grande traffico marittimo estivo può rendere l’ormeggio in queste zone poco sicuro anche in caso di tempo favorevole. Amalfi offre inoltre varie spiaggette molto caratteristiche.
Forse meno nota delle altre località della Costiera ma non per questo priva di fascino è Maiori. Sviluppata prevalentemente in piano, offre ai visitatori una delle spiagge più lunghe e spaziose dell’intera Costiera.
Il porto di Maiori, costituito da un molo di sopraflutto e una banchina di sottoflutto, offre un buon riparo dai venti di tramontana e grecale. Da maggio a settembre sono riservati all’attività di diporto alcuni pontili galleggianti gestiti da una società privata autorizzata dal comune. Nelle immediate vicinanze del porto è possibile anche trovare dei punti di ancoraggio sicuro.
Superando il promontorio di Capo d’Orso si incontra Cetara, incantevole paese di pescatori dagli edifici chiari, con una chiesa dalla cupola maiolicata. Vale la pena di concedersi una visita al borgo.
Il piccolo porticciolo di Cetara è costituito da una banchina di riva e da un molo di sopraflutto. Nel periodo estivo l’ormeggio per le imbarcazioni di diporto è consentito solo lungo i pontili di gestione comunale.
Per chi volesse approdare al di fuori dell’area portuale, è possibile ormeggiare nella zona ad ovest del porto, alle spalle del molo. Tuttavia è consigliabile dare fondo solo con tempo favorevole. In presenza di venti di scirocco e di libeccio è preferibile cercare riparo nel vicino porto di Salerno.Il litorale tra Cetara e Vietri sul Mare si fa più scosceso e nasconde numerose calette e spiagge raggiungibili quasi esclusivamente via mare, anche se la zona manca di ridossi sicuri ed è preferibile non ancorare a lungo su questo tratto di costa.
L’arrivo a Vietri offre una bella vista sul centro del paese, sulle case bianche dai tetti rossi e sulla famosa chiesa dalla cupola in maiolica. Le spiagge sono numerose e spaziose ed il Comune di Vietri l’anno scorso ha disposto la realizzazione di un campo boe nella Marina del paese.