Il vero innovatore è colui che non si attiene a schemi prestabiliti, bensì traccia una strada mai battuta prima, per regalare al mondo qualcosa di nuovo, qualcosa che ancora nessuno conosceva. Questo vale nella tecnologia, nel design e in tanti altri settori, ivi inclusa la nautica, dove siamo abituati a usare etichette classiche come “barca a vela”, “catamarano”, “gommone”, “yacht”, eccetera. Talvolta però capita che la matita di un designer illuminato tracci i contorni di un modello che, rifiutando di conformarsi a qualsiasi categorizzazione (o stereotipo), arriva e crea di fatto un nuovo segmento di settore. È questo certamente il caso del nuovo Rebel 50G di Sacs Tecnorib che, oltre ad essere semplicemente meraviglioso, riesce ad sintetizzare le migliori qualità di uno yacht con quelle dei grandi gommoni, superando definitivamente i limiti degli stessi
Ne abbiamo parlato con Christian Grande, colui che lo ha concepito e disegnato.
«Il Rebel 50G punta senza mezzi termini a essere apprezzato e riconosciuto dal mercato», dice Christian Grande. «Si tratta di un’imbarcazione che si pone esattamente a metà tra la barca a motore e il gommone; anzi, più precisamente il Rebel 50G è una barca a tutti gli effetti, che però non disdegna di farsi chiamare gommone. Questo termine evoca infatti quei principi stilistici ed emozionali che richiamano l’avventura, la libertà, l’esplorazione, la sicurezza e soprattutto il comfort, non solo a bordo ma anche dell’andare a ormeggiare, senza soffrire i limiti della barca tradizionale. In sostanza, col Rebel 50G abbiamo realizzato un’imbarcazione dalla grande flessibilità che solo un gommone può dare, e allo stesso tempo con tutti i punti di forza di una classica barca a motore, a partire dalla vivibilità degli spazi a bordo».
Per arrivare a ciò, spiega il designer, «abbiamo abbattuto i limiti strutturali del gommone dati dal tubolare, di cui abbiamo ridotto sensibilmente la sezione spostandola completamente all’esterno. In questo modo abbiamo ottenuto un bottazzo alto, espanso e potente, che ci ha permesso di alzare le murate in modo importante: è per questo che, guardando il Rebel 50G, si ha una sensazione di grande proporzionalità, al contrario dei classici gommoni che hanno un profilo molto basso. Nel nostro caso invece, alzando il bordo abbiamo uno sfilo in altezza che rappresenta un importantissimo punto di forza estetico, oltre a ripercuotersi positivamente negli interni, sia nel main deck che nel lower deck».
Una barca che è dunque molto capiente e voluminosa, dal momento che – prosegue Christian Grande – «l’obiettivo di questa nuova creatura di Sacs Tecnorib è strizzare l’occhio all’armatore abituato ai super yacht o alle barche di grandi dimensioni, che vuole una seconda barca più piccola ma che è abituato agli spazi, le dimensioni, i volumi, gli spessori, le sedute e le finiture degli scafi più grandi. Ecco, questo tipo di persona troverà nel Rebel 50G proprio ciò che desidera: non avrà infatti la percezione di avere scelto un mezzo piccolo e scomodo, bensì godrà delle altezze tipiche dei suoi spazi abituali; solo con una lunghezza minore e un numero inferiore di stanze. La chiave è proprio quella di volerci rivolgere a questo tipo di clienti, che magari desiderano un secondo mezzo da timonare personalmente, senza l’ausilio di un marinaio, ma al contempo non sono inclini all’ormeggio e alla navigazione e perciò cercano uno scafo facile da governare senza timori».
Per arrivare a questa straordinaria creatura, Sacs Tecnorib e Christian Grande hanno fatto un percorso graduale. Racconta infatti il designer: «Rebel 50G è l’evoluzione della specie, essendo un gommone che sposta ancora più in là l’asticella della sfumatura verso la barca. In quell’arco di differenze tra i gommoni e le barche, di solito lo spazio centrale è vuoto: lì in mezzo è pieno di persone indecise a cui piace il gommone, ma vogliono il comfort e le dimensioni della barca, e proprio lì oggi trovano il 50G. Si tratta di un prodotto rivoluzionario, oserei dire disruptive, che non esisteva prima. Avevamo una grande consapevolezza di questa necessità del mercato e per arrivare a soddisfarla abbiamo compiuto un percorso graduale, partito col Rebel 47, proseguito col Rebel 55 e ora arrivato a compimento col 50G. Siamo riusciti a farlo proprio perché siamo partiti dal gommone e non dalla barca: questo è il nostro segreto. Sacs Tecnorib è un brand di gommoni, sappiamo farli e ci piace farli; e a forza di sfumare sempre più gradualmente, siamo arrivati a creare il gommone che sembra una barca. D’altronde il nome “Rebel” non è casuale».
Il risultato è che il Rebel 50G è un mezzo davvero affascinante: non il solito gommone grezzo e aggressivo, di colore grigio o nero, bensì un mezzo che invita alla raffinatezza e al romanticismo della barca e che apre quel mondo con sottigliezza, offrendo qualcosa di unico. Difatti, conclude Grande, «entrare in un marina a bordo di un 50G è qualcosa che appaga le persone a cui piace apparire, poiché con un gommone così bello e particolare, è impossibile non essere guardati».