Salvato un cinghiale dall’annegamento, stava nuotando in alto mare

E’ solo merito dell’intervento fortuito e coraggioso di alcuni professionisti del mare che, per quanto pazzesco possa sembrare, un cinghiale è stato salvato da morte certa mentre si trovava al largo delle coste toscane.

Sono forse sommozzatori professionisti, intenti in lavori di riparazione del faro, i responsabili del salvataggio avvenuto settimana scorsa. Il video, caricato su youtube, è sul canale di Alessio Tagliabracci, probabilmente uno dei due salvatori.

L’incauto animale è stato avvistato al largo delle Formiche di Grosseto mentre, forse a causa di una perdita d’orientamento, stava nuotando a fatica in direzione dell’Elba. Come si vede dalle immagini l’animale è stanco e si avvicina all’imbarcazione, forse per cercare un modo per riposare.

Si noti la distanza dalla costa

I due non si sono persi d’animo e, dopo le inevitabili battute del caso, hanno risolto la situazione facendo passare una cima sotto l’animale per poi riportarlo lentamente a ridosso della spiaggia. Non appena liberato dalla cima di sostentamento il cinghiale ha riguadagnato la riva ed è sparito nella macchia, stanco ma fortunatamente illeso.

Come testimoniato del secondo video, non è strano che i cinghiali si avventurino in mare, sono ottimi nuotatori e la loro presenza è testimoniata anche da altri video presenti in rete ma, in questo caso, l’esemplare era davvero lontano dalla costa e rischiava di non farcela.

Per sua fortuna ha trovato due buoni samaritani che, incuranti del rischio di morsi, lo hanno salvato da morte certa.

Luca d'ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura. Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

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  • Non era al largo delle formiche di Grosseto ma fuori il parco di Riva Verde dove stavano effettuando una battuta di contenimento il cinghiale per salvarsi la pelle ha pensato bene di buttarsi in mare e quei pescatori l' hanno poi fatto atterrare poco distante nell' Oasi del WWF che confina col parco dove si svolgeva la battuta.Era solo per precisare,in ogni caso quei due pescatori hanno fatto un bel gesto e il cinghiale si merita davvero di vivere tranquillo

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