Anche quest’anno è partita la Clipper Round The World Race. Al via il 18 gennaio scorso, gli equipaggi hanno già lasciato l’Australia diretti verso la Cina.

Clipper Round The World Race

La Clipper Round World Yacht Race è una delle regate più acclamate al mondo. Questa competizione da la possibilità, sia a professionisti che a dilettanti, di prendere parte a un’autentica impresa. La gara vede infatti 11 barche a vela da settanta piedi sfidarsi per oltre 11 mesi nelle acque oceaniche.

La Clipper Round The World Race si tiene ogni due anni dal 1996. Per partecipare, tutti gli equipaggi devono completare un corso di formazione di quattro settimane. Ideata nel 1995 da Sir Robin Knox-Johnston, la Clipper Round World Race è ora gestita dllaa Clipper Ventures plc, che fornisce le imbarcazioni ed un’assistenza tecnica (skipper e soccorsi specializzati) ai partecipanti per tutto l’arco della competizione. Inoltre, tutti gli equipaggi sono guidati da un suo skipper professionista che viene scelto sulla base di una durissima selezione.

Tappe

Quest’anno le 11 imbarcazioni partecipanti si sfidano attraverso 8 tappe.

La regata più avvincente del mondo è cominciata il primo settembre, quando tutte le 11 imbarcazioni hanno salpato e preso il largo dalla Marina di St. Katharine Docks, a Londra. I partecipanti, in seguito, hanno raggiunto la marina di Portimao, in Portogallo, per poi attraversare l’Atlantico dirigendosi verso Punta del Este, in Uruguay. Dal Sud America al Sud Africa, Cape Town per la precisione dalla cui marina gli equipaggi hanno navigato con vigore fino in Australia toccando due marine, la Fremantle Sailing Club e la Coral Sea Marina.

Le prossime tappa sarà in Cina, passando per le Filippine e proseguendo per gli Stati Uniti che, dopo i porti di Panama e delle Bermuda, permetteranno agli equipaggi di prendere il largo e tornare nel vecchio continente, a Londra.

Coronavirus

Ma l’attualità si fa sentire anche all’interno della Clipper Round The World Race. E’ infatti notizia degli ultimi giorni che la diffusione del coronavirus, che sta turbando milioni di persone, sia partita proprio dalla Cina. La regata, che fra poche settimane dovrebbe fare tappa proprio nel paese più popoloso del mondo, a detta degli organizzatori per ora non subirà cambi di programma, anche se la situazione è ancora tutta in divenire:

“Stiamo continuando a lavorare con le autorità cinesi per quanto riguarda le nostre prossime tappe. La Clipper Race Office sta lavorando a diverse pianificazioni alternative per quanto riguardale tappe che comportano viaggi all’interno e all’esterno della Cina.“