Il Gruppo Palumbo sta vivendo un periodo di grande fermento. Ad agosto ha definito l’acquisizione del cantiere anconetano Isa Yachts, e pochi mesi prima aveva aperto una nuova sede a Santa Cruz, a Tenerife, dopo aver acquistato il suo quinto cantiere (operazione che rafforza la presenza di Palumbo Superyachts al di fuori dal bacino del Mediterraneo).
E non è finita qui visto che siamo in attesa sia delle novità che saranno svelate domani, 28 settembre, durante la conferenza stampa organizzata al Monaco Yacht Show sia di vedere il nuovo Columbus Yacht 70 metri attualmente in costruzione nel cantiere napoletano. Realizzato in acciaio e alluminio e progettato dallo studio Vafiadis e Associati, questo superyacht è uno dei pochi grandi yacht costruiti “in speculazione”, ossia senza committente.
Al Monaco Yacht Show (28 settembre-1° ottobre) è ormeggiato in banchina Divine, il secondo esemplare del Columbus Yachts 40M Sport Hybrid che ha vinto il Superyacht Awards 2016 per la categoria Semi-Displacement&ThreeDeck 30-40,9 metri.
Già il nome 40M Sport Hybrid indica un concept generale dello yacht che punta su prestazioni e attenzione all’ambiente. Lo scafo, realizzato in leghe leggere di alluminio, è semi planante. Il motore è un ibrido diesel-elettrico sviluppato da Palumbo che permette la combinazione tra i motori principali e i due motori elettrici collegati al riduttore, consentendo così da una parte di fare una navigazione alimentata elettricamente a una velocità massima di 8 nodi, utilizzando l’energia prodotta dai generatori, e dall’altra di produrre energia quando i motori sono in funzione. Lo yacht naviga a velocità tra i 3 e i 20 nodi e alla velocità di crociera di 15 nodi il consumo di carburante è di 215 litri per ora per entrambi i motori.
Divine è uno yacht con tre ponti dalle linee morbide inspirate all’automotive con una aggressiva prua verticale. La progettazione navale e il design esterno è stato realizzato da Palumbo Group e Hydrotech, mentre l’interno è stato concepito da Palumbo Group in collaborazione con Hot Lab Studio.
Tutti gli interni sono pensati in uno stile fresco, elegante e semplice, Hot Lab ha scelto un uso coerente dei colori, giocando con una palette “tono su tono” in modo da far risaltare la luce. La luce, infatti, è grande protagonista a bordo, in particolare sul ponte principale, dove ci sono il salone e la suite armatoriale. Qui le murate si ribaltano trasformandosi in balconate e alle loro spalle le enormi finestrature una volta aperte fondono esterni ed interni in una immensa terrazza sul mare.
Lunghezza f.t. | 29,83 m |
Lunghezza al gall. | 38,45 m |
Larghezza | 8,20 m |
Dilocamento leggero | 185 t |
Dilocamento standard | 201 t |
Serb. carburante | 45.000 lt |
Serb. acqua | 6.400 lt |
Motori | MTU 2×1920 hp |
Motori elettrici | 2×60 KW |
Velocità max | 22 kn |
Velocità crociera | 15 kn |
Velocità con motore elettrico | 7,5 kn |
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