La ripresa della nautica è un fatto ormai appurato ed assimilato, la crescita a doppia cifra è tangibile e, con essa, il morale degli operatori del settore che, giustamente, non vedevano l’ora di ricominciare a vendere sul serio.
Se escludiamo il Presidente Toti che, al di la del colore politico, per la nautica c’è sempre stato, al Salone di Genova, a dimostrazione della ritrovata produttività, sono persino ricomparsi, un pò come le api sul miele, i “politici in visita” e questo, almeno in Italia, è la miglior conferma di come il comparto stia tirando, ed anche parecchio.
Ulteriore conferma della grande ripresa è la ritrovata competizione fra i due maggiori saloni europei, Cannes e Genova che, esponendo a distanza di giorni l’uno dall’altro, si contendono il primato di salone nautico in acqua più importante d’Europa. Cosa di non poco conto per le centinaia di espositori che si sottopongono a sforzi logistici ed economici importanti per parteciparvi. Se poi pensiamo che nei mesi successivi molti espositori dovranno anche esporre a Ft. Lauderdale (il più grande del mondo) e poi a Dusseldorf (il più grande d’europa a secco), possiamo ben capire quanto importante sia il testa a testa in atto fra il Cannes Yachting Festival ed il Salone Nautico di Genova.
Noi di The International Yachting Media siamo stati presenti ad entrambi i saloni, per tutto il periodo di esposizione e, supportati anche dai dati oggettivi numerici cerchiamo di darvi una visione oggettiva.
Per farlo corre l’obbligo di dare una prima ed importantissima informazione: Il Cannes Yachting Festival in realtà contiene due saloni nautici molto diversi fra di loro, quello che prende vita al Vieux Port, al quale tutti associamo il salone del nuovo, ovvero l’equivalente del Salone Nautico di Genova, e quello situato a Port Pierre Canto, che sostanzialmente è dedicato agli operatori del settore, che si occupano di yachts da diporto dai 22 ai 65 metri. In questa ultima location prende vita un mercato molto particolare, dove viene trattata la vendita ed il noleggio di questo tipo d’imbarcazioni.
Questa informazione è importante per confrontare mele con mele, visto che i dati che ci arrivano da Cannes sono inevitabilmente aggregati. Tanto per intenderci quando il salone di Cannes comunica che le barche esposte sono di lunghezza fino a 65 metri si riferisce a Port Pierre Canto. Poco male, lo sappiamo e ne terremo conto nella nostra analisi.
Veniamo ora ai dati oggettivi. Nella seguente tabella abbiamo messo a raffronto i numeri che entrambi i saloni ci hanno ufficialmente comunicato:
Cannes Yachting Festival | Salone Nautico di Genova | Delta | % | |
Visitatori | 50.000 | 148.228 | 98.228 | 296% |
Giornalisti Accreditati | 580 | 927 | 347 | 160% |
Espositori | 528 | 884 | 356 | 167% |
Num Imbarcazioni | 600 | 1100 | 500 | 183% |
Lunghezza imbarcazioni | da 2,1 a 65 m | da 1,8 a 38 metri | ||
Superficie espositiva terra | 100.000 | |||
Superficie espositiva acqua | 100.000 | |||
Superficie espositiva totale | 300.000 | 200.000 | -100.000 | 67% |
Dalla tabella si evince chiaramente che in termini di visitatori, quest’anno Genova ha fatto il botto, il salone ha attirato quasi tre volte il pubblico di Cannes. Numeri confermati anche nelle ultime due giornate di salone, lunedì e martedì dove di gente ce n’era davvero parecchia.
Cannes di contro ha scontato una meteo non troppo favorevole e, forse, una densità di pubblico troppo elevata in relazione alla superficie a disposizione. I camminamenti delle banchine laterali dell’area Yacht a Motore ed anche di quella riservata alla Vela sono veramente stretti, ai limiti del lecito…
Qui siamo in presenza di un paradosso, Cannes è antecedente a Genova quindi beneficia della presentazione delle anteprime, ciononostate in questa edizione, dove ricorreva peraltro il quarantesimo anniversario della manifestazione, i giornalisti di settore hanno grandemente preferito recarsi a Genova piuttosto che a Cannes.
A sentir parlare gli espositori singolarmente, tutti preferiscono Cannes. Poi però vanno evidentemente a Genova, o almeno questo confermano i numeri visto che sia il numero di singoli espositori che d’ imbarcazioni sono decisamente a favore di Genova che può vantarne quasi il doppio. Questo è un parametro che influenza probabilmente anche l’affluenza, i vistatori a Genova hanno decisamente più scelta.
Come vediamo dalla tabella, Cannes vince per lunghezza delle imbarcazioni esposte, non tanto per i 65 metri che, come gia detto sono un record di Port Pierre Canto, ma perchè proprio a vista, di yachts nella fascia 20-30 metri a Cannes ce ne sono molti di più e, di conseguenza, anche di pubblico interessato a questa tipologia d’imbarcazioni. Punteggio, almeno a vista, per i gommoni che, forse a Cannes più a “secco” che a Genova, sono molto presenti in entrambi i saloni. Lo stesso dicasi per la vela e per il motore fino a 20 metri con la differenza che a Cannes i cantieri francesi sono, per ovvi motivi, molto più presenti. A Genova poi si inverte la proporzione con i cantieri italiani. Discorso completamente diverso per le grandi case produttrici di motori entro e fuoribordo che, già da tempo, hanno scelto Genova come location principale per esporre la loro produzione. Per gli Yachts di lunghezza superiore ai 25 metri, a fugare qualsiasi dubbio, non si va ne a Genova ne a Cannes, è infatti il Monaco Yacht Show a fare la voce del padrone.
Arriviamo ora a questo punto che, per quanto ci riguarda, è un vero e proprio giallo/dilemma. Il Cannes Yachting Festival dichiara ben 300.000 metri quadri totali di esposizione ma, chi ci è stato può confermarlo, con un terzo dei visitatori di Genova a Cannes non si riesce a camminare mentre a Genova con 3 volte i visitatori c’è solo un area ingolfata, il passaggio dal Sailing Word al padiglione B3.
Un ulteriore, grosso, grossissimo dubbio, ci viene anche dal raffronto con il Fort Lauderdale International Boat Show, il “FLIBS” è infatti universalmente riconosciuto come il salone nautico più grande del mondo. Vanta un’estensione complessiva (in otto locations) di poco inferiore ai 300.000 metri quadri, nel 2016, più precisamente, sono stati 278.000.
Ora non ce ne vogliano i nostri cugini francesi ma, essendo stati sia al FLIBS che al Cannes Yachting Festival, facciamo un po’ fatica a prendere per buona l’informazione che il salone di Cannes sarebbe addirittura più grande del FLIBS quindi, inevitabilmente, anche il più grande del mondo.
Stuzzicati dal dilemma abbiamo quindi provato ad approfondire e, utilizzando Google Maps (chiunque può farlo), abbiamo calcolato approssimativamente le superfici dei due saloni. Dai nostri calcoli risulterebbe che il Vieux Port di Cannes misuri 147.674 metri² che, sommati all’area espositiva di Port Pierre Canto (circa 31.052 metri²), darebbero un totale di 178.726 metri².
Per par condicio abbiamo abbiamo provato a fare lo stesso con il Salone Nautico Internazionale di Genova e, come vedete dalla foto, la superficie rilevata è praticamente uguale a quella dichiarata essendo pari a 199.457 metri² .
Potrete sicuramente capire il nostro stupore, a Cannes mancano all’appello più di 120.000 metri metri² che, nella fattispecie, sono l’ago della bilancia nell’attribuzione della leadership dimensionale europea e mondiale.
Ora non ci resta che chiedere ufficialmente al Salone di Cannes di inviarci i criteri con i quali sono stati calcolati i metri quadri che stanno alla base della dichiarazione. Se ci fossimo sbagliati, ovviamente, ospiteremo su questa stessa pagina le informazioni che riceveremo e, a questo punto, potremo anche svelare chi, fra Cannes ed il Fort Lauderdale International Boat Show, può fregiarsi del titolo di salone nautico più grande del mondo.
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