Il nuovo Contest 55CS è una delle barche a vela più attese del mercato. Dopo il grande successo ottenuto alla sua presentazione al salone di Dusseldorf, è diventata immediatamente un “best seller”, è ha registrato immediatamente un record di vendite, tanto che la produzione 2021 è già tutta venduta e le prime consegne disponibili sono al 2022.
Il che è straordinario, sopratutto se consideriamo che il suo prezzo di partenza, incluso di vele base (North) e pack elettronica, ammonta a 1,7 milioni di euro escluso di IVA. Cifra che potrebbe apparire alta se non considerassimo che Contest Yachts produce imbarcazioni custom, con livelli qualitativi cosi alti che, semplicemente, non sono paragonabili a nient’altro.
Il Contest 55CS segna inoltre un nuovo salto evolutivo del cantiere che, con questo modello, introduce un design moderno ed intrigante, associato a prestazioni decisamente interessanti, sopratutto se consideriamo la grande facilità di conduzione di questo “blue water cruiser”, pensato per essere condotto da una coppia di persone in qualsiasi condizione meteo.
Capirete quindi come non ci siamo fatti pregare quando il cantiere ci ha proposto di andare a provare questa barca a vela che, per l’occasione, abbiamo testato in esclusiva nelle acque di Medemblik, in Olanda.
La prova del Contest 55CS
Salire a bordo di un nuovo Contest è sempre un emozione. Specialmente se lo si fa qui, dove il paesaggio sembra incantato, appena uscito da un libro di favole.
Il Boreas, questo il nome del Contest 55CS che stiamo provando, misura più di 18 metri (inclusa la delfiniera/bompresso) e pesa 25 tonellate. Eppure, grazie alle eliche di manovra, è semplice uscire dall’ormeggio e guadagnare l’uscita del porto.
Ci troviamo nell’ IJsselmeer, un braccio del Mare del Nord chiuso dalla Afsluitdijk, una diga che crea un enorme lago di acqua salata, che misura 1.100 chilometri quadrati ed è profondo mediamente solo 5 metri. Questa caratteristica fa si che si sviluppino al suo interno onde ripidissime e cortissime, un duro banco di prova per le performance, specialmente per la bolina, dove la barca si trova a fronteggiare dei veri e propri “gradini liquidi” che cercano di arrestarne il moto.
Appena fuori, alle semplice pressione di tasti, le vele rollabili compaiono. Sono di ottima fattura, specialmente la randa che, pur essendo avvolgibile, è dotata di stecche verticali e presenta un’ottima forma. Il fiocco è un classico 105%, l’ideale per la navigazione in equipaggio ridotto.
Poggiamo e il Boreas parte a razzo, in questa prima fase della prova ci sono 15 nodi di reale e il Contest 55CS naviga sempre fra gli 8 e i 9 nodi, a prescindere dall’angolo al vento che teniamo. Il timone è diretto e la ruota imprime ogni più piccola variazione di rotta con precisione.
A 50 gradi dall’apparente navighiamo a 9,4 nodi, ben oltre la velocità teorica di carena, senza che la barca accenni a sedersi sulla poppa, è un po’ come se potesse accelerare all’infinito, senza dover rispondere alle leggi della fisica. Judel e Vrolijk hanno fatto un grande lavoro con queste linee d’acqua.
Ma la cosa che stupisce di più è il comfort di navigazione, è semplicemente assoluto. Il Contest 55CS naviga di bolina ed attraversa le onde senza quasi beccheggiare, senza impatti e, sopratutto, senza rallentamenti.
Stringo il vento e il Boreas rallenta appena, a 30 gradi dall’apparente ancora navighiamo a otto nodi e mezzo. Stringo ancora, operazione di solito possibile solo a bordo di imbarcazioni votate alla regata, a 25 gradi ancora stiamo navigando sopra gli otto nodi, pazzesco!
Poi il vento rinfresca e si assesta sui 20 nodi di reale, riduciamo un po’ la randa avvolgendola e ripartiamo. E’ in queste condizioni che scopriamo la natura da “Blue water cruiser” del Contest 55CS.
In queste condizioni, a bordo della maggior parte delle barche a vela, quando il vento apparente di bolina segna 26/27 nodi, l’equipaggio comincia ad innervosirsi e a prestare attenzione a tutto. A bordo del Contest 55CS invece è tutto tranquillo, si naviga come ci fossero 10 nodi reale, la barca è sempre controllabile e naviga stabile sulla sua rotta, persino sotto raffica non si scompone, l’unica cosa che fa è accelerare.
Le velocità infatti crescono, appena si allarga l’angolo si vola intorno ai 10 nodi e, sempre nel massimo comfort, anche scendendo verso il lasco non è che poi la velocità cambi molto, rimane sempre altissima.
Cedo malvolentieri la ruota e scendo sottocoperta per vedere se anche a bordo del Contest 55CS si percepisce il famoso “effetto Contest”, dovuto all’anima di schiuma che Contest Yachts utilizza nel processo di laminazione sottovuoto.
Basta scendere il primo lussuoso gradino che porta in dinette per accorgersene, la temperatura diventa più mite e i rumori sono attutiti, una sensazione unica, che si prova solo a bordo delle imbarcazioni di questo cantiere.
Una caratteristica che consente di navigare ininterrottamente, nel comfort più assoluto, anche se fuori si stanno scatenando gli elementi o anche se, più semplicemente, fuori fa troppo caldo o troppo freddo. Questo sistema di laminazione funziona dannatamente bene anche come coibentazione, un tema tristemente abbandonato dalla maggior parte dei cantieri moderni.
Navigare ininterrottamente, è proprio a questo che si pensa quando si è a bordo del Contest 55CS, un piacere riservato ai pochi ed intelligenti armatori che sceglieranno di possedere un capolavoro di questa portata.
Prestazioni
Prestazioni a Vela | Vento reale 15 nodi | Vento reale 20 nodi | Prestazioni a motore | |
Angolo al vento apparente | Velocità in nodi | Velocità in nodi | Giri motore | Velocità in nodi |
25 | 8,1 | 8,5 | 600 | 3,9 |
30 | 8,5 | 9,5 | 1000 | 4,9 |
40 | 8,9 | 10,1 | 1250 | 5,3 |
50 | 9,4 | 10,2 | 1500 | 5,9 |
60 | 9,5 | 10 | 1750 | 6,7 |
70 | 9,3 | 9,9 | 2000 | 7,6 |
80 | 9,4 | 9,8 | 2250 | 8,1 |
90 | 8,9 | 9,8 | 2500 | 8,5 |
100 | 9,2 | 9,7 | 2980 | 9,4 |
110 | 9 | 9,4 | ||
120 | 8,5 | |||
130 | 8,3 | |||
140 | 7,8 |
Gli interni del Contest 55CS
Appena passato il tambuccio, ciò che colpisce subito del design interno, è la perfetta combinazione classico-moderno, un altro capolavoro che porta la firma di Wetzels Brown Partners. Subito dopo l’attenzione ci porta ad analizzare le finiture, singole opere di grande artigianato, piccoli capolavori di ebanisteria. L’ambiente, dai toni particolarmente caldi, è ordinato e di classe. Nessun dettaglio costruttivo è lasciato al caso, così come non c’è traccia di uno spigolo vivo. Il lusso e l’eleganza sono evidenti ovunque, anche nei recessi più nascosti.
La dinette, alta e luminosa, dà la sensazione di trovarsi in un vero e proprio salone che, grazie ai suoi ampi spazi è in grado di offrire un ottimo livello di comfort a numerosi invitati, che qui trovano tutti un posto dove sedersi comodamente.
La luce qui la fa da padrona, grazie anche alle ampie finestrature che caratterizzano questo “Semi Rised Saloon” e che riescono a spingere i confini di questo ambiente oltre i suoi confini naturali.
I divani, in questa versione di tessuto color crema, disposti uno di fronte all’altro, sfruttano al massimo l’ampiezza a tutto baglio della dinette: ciò permette di muoversi agevolmente all’interno di questo spazio. Un grande pouf, il tavolino allungabile e un tavolo da carteggio con due display completano un arredamento raffinato, funzionale e di una bellezza inaudita.
In questa versione l’armatore ha anche scelto di posizionare un televisore da 50 pollici dove, oltre a godersi film nelle serate in banchina, è anche possibile replicare il cartografico che cosi appare decisamente immenso.
La cucina, che corre a murata sul lato di sinistra del Contest 55CS, è attrezzatissima e permette, grazie ai piani alti lunghi e comodi, di preparare anche i piatti più elaborati, pur essendo in navigazione. Una finestratura rettangolare ed oblunga consente allo chef di avere a disposizione luce naturale, li dove serve, ed anche di buttare un occhio al panorama mentre è impegnato ai fornelli.
Entriamo nella cabina armatoriale, dove al centro domina un letto king size, ai lati del quale ci sono ampie finestrature a vista mare. Due luci da lettura ai lati e i faretti bianchi sul soffitto illuminano con delicatezza un grande ambiente, estremamente accogliente. E anche qui le finiture danno un inconfondibile tocco di charme a una master cabin talmente elegante da sembrare una suite.
Una delle peculiarità principali di Contest Yachts è l’opportunità che viene data all’armatore di personalizzare l’imbarcazione, studiata dal cantiere e realizzata su misura in base alle proprie esigenze, senza però tradire la qualità (elevatissima) che contraddistingue il Contest 55CS, una vera e propria perla rara.
Scheda tecnica
Length overall | 17 m | 55.77 ft |
Length including bowsprit | 18.10 m | 59.38 ft |
Length waterline | 15.83 m | 51.94 ft |
Maximum beam | 5.02 m | 16.47 ft |
Displacement | 24,960 kg | 55,027 lbs |
Draft standard keel | 2.55 m | 8.37 ft |
Mast height above waterline | 26.10 m | 85.30 ft |
Main sail | 92.75 m2 | 1,087 ft2 |
Genoa 106% | 71 m2 | 767 ft2 |
Fuel tank | 850 lt | 187 imp. gal. |
Water tank | 725 lt | 159.5 imp. gal. |
Engine | 110 kW | 150 hp |
Contest Yachts
Overleek 5
1671 GD Medemblik
The Netherlands
tel +31 227 543 644