Quanto mi costa mantenere la barca?

Quanto mi costa mantenere la barca? Spesso si sente dire che il problema non è comprare la barca, ma è mantenerla. Abbiamo quindi cercato di capire quanto costa realmente possedere una barca per un anno considerando le sole spese di gestione ordinaria. È un calcolo indicativo, anche se le cifre sono state ricavate da interviste a operatori professionali. Come riferimento dimensionale si è scelto un 42 piedi, la stessa misura che abbiamo preso a riferimento per il nostro articolo sui costi complessivi all’acqusito di una barca. Abbiamo considerato un’attività che prevede sei mesi di acqua e sei mesi di asciutto con un posto barca in affitto.

Partiamo proprio dall’ormeggio. Qui le tariffe portuali variano anche di molto. Chi ha la fortuna di avere un posto barca in concessione demaniale (sono pochi, ma ci sono) per tutto l’anno pagherà 2500 euro, che è la cifra minima stabilita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il canone da versare per il rilascio della concessione.

In casi più comuni, per i sei mesi “estivi” si paga da un minimo di 1500 a un massimo di 8000 euro. La media, tuttavia, si attesta intorno ai 4500 euro di canone. Da segnalare che i marina che offrono prezzi più alti, spesso nelle formule di affitto includono alcune operazioni di gestione ordinaria come un alaggio e un varo.

È poi necessario pagare l’assicurazione. Per la sola Responsabilità Civile, l’assicurazione obbligatoria per legge, su un valore assicurato di 300mila euro con un motore di 45 cavalli, si va da un minimo di 65 a un massimo di 110 euro l’anno. Anche per una barca a motore, i costi rimangono bassi: in funzione di motorizzazione e valore assicurato è difficile superare i 150 euro l’anno.

Diverso il discorso se si aggiunge anche l’assicurazione Corpi Yacht (obbligatoria in caso di leasing) che prevede non solo la copertura per danni verso terzi, ma anche quelli per la propria barca. Per la più completa possibile si devono aggiungere dai 2500 ai 3700 euro a seconda del tipo e dell’ampiezza della copertura assicurativa. Se si prevede la partecipazione a regate è anche utile inserire la polizza specifica che si aggira sui 3000 euro annui.

Per una barca a motore, dato il maggior costo di acquisto e la maggiore potenza dei motori, i prezzi per le polizze corpi salgono. Si va da un valore medio di 5900 euro per assicurare un barca da 400mila euro con 300 cavalli installati, a circa 8500 per un nuovo flybridge da mezzo milione di euro con 800 cavalli totali. Non dimenticare il tender, che se ha un motore necessita di altri 50 euro per l’Rc del fuoribordo, obbligatoria anche se inferiore ai tre cv.

Durante l’utilizzo, la voce principale di spesa è quella dei costi carburante. E questo è un dato estremamente soggettivo. Dipende dal numero di ore di utilizzo e, soprattutto,  dalla cavalleria impiegata. Diamo dei riferimenti di massima. Per il 45 cavalli probabilmente installato in un 42’ a vela, il consumo è di circa 4 litri ora, tradotto in euro sono circa 16; per una barca a motore, a seconda che sia un tranquillo trawler con 300 cavalli o un frizzante open con 800 purosangue in sala macchine, si può passare dai 75 ai 200 litri l’ora, che corrispondono a una spesa che spazia tra i 105 e i 280 euro per ogni ora di moto.

Il resto del budget è, paradossalmente, destinato a quando non si naviga. Le spese di rimessaggio invernale sono le più cospicue e, anche in questi casi, molto variabili.
Per il varo di inizio stagione si spendono da 285 a 550 euro. Se la barca a vela deve essere rialberata dopo aver passato l’inverno al coperto o dopo aver effettuato un controlo, vanno aggiunti altri euro, tra i 250 e i 350 (è il costo di uso della gru che rimane comunque occupata anche se solo per un albero invece che per una barca intera).

Tra i 200 e i 400 euro si spendono per la movimentazione della barca dalla sua sede asciutta a quella dove sarà messa in acqua. Quindi un totale che va dai 735 ai 1300 euro. Spesa che si replica quando si riporta la barca all’asciutto a fine stagione. A questo punto però coi sono anche da considerare i costi per l’occupazione di spazio per il rimessaggio.  La superficie occupata da questa misura di barche è di circa 50 metri quadrati. I costi vanno da cinque a 20 euro al mese per metro quadrato per la sosta all’aperto e da 10 a 35 per quella al chiuso. Il che significa che per i 50 metri quadrati occupati durante i sei mesi invernali dalla nostra barca spenderemo da un minimo di 1500 a un massimo di 10mila euro all’anno. Probabile che chi sceglie di tenere la barca all’aperto la faccia coprire con un telo termoretraibile, impresa con una forbice di prezzi che va dai 220 ai 550 euro.

Il lavaggio carena è abbastanza uniforme come listino, circa 150 euro. Diversa, invece, la rimanente preparazione dell’opera viva. Per la pulizia della vecchia antivegetativa, due mani della nuova e trattamento delle appendici (sail drive o asse elica) si va da un minimo di 1050 euro a un massimo di 2500. Se ci si sposta verso l’opera morta con il lavaggio e la lucidatura murate si spazia tra i 1500 e i 3500 euro per barca.

Più variabile l’invernaggio motore, ovvero il lavaggio con acqua dolce dei circuiti di raffreddamento e il successivo inserimento di liquido antigelo diluito, che spazia da un minimo di 100 a un massimo di 300 euro per motore. Buona norma è effettuare almeno un tagliando stagionale al motore, ovviamente il prezzo varia di molto a seconda del tipo di propulsore e si passa da un minimo di 600 euro per il 40 cavalli della barca a vela ai 1500 per ognuno dei propulsori da 5,5 litri presenti su un flybridge o un open di ultima generazione.

Altri 300 euro vanno poi destinati al tagliando dell’eventuale generatore, mentre la cura invernale del tender si spende tra i 130 e i 300 euro per stoccarlo e altri 150 euro per il tagliando del fuoribordo.
Ogni due anni c’è la revisione della zattera, alternativamente revisione ordinaria e straordinaria, e ogni quattro devono essere cambiati razzi e boette fumogene. La spesa annuale è di circa 400 euro. Quindi, riassumendo, il totale finale, esclusi i costi per il carburante, è una cifra rilevante. Per il 42’ a vela va da un minimo di 10mila euro ai 37mila; per un 42 piedi con un motore solo da 300 cavalli si spazia dai 16 ai 40mila euro l’anno e si rimane tra i 20 e i 45mila ragionando su una barca con doppia motorizzazione da 400 cavalli.

Giacomo Giulietti

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  • Cribbio!!!! 600 euro per un tagliando a un 40 cv????? Motore in platino? ?

  • I consumi di carburante per un 45 cv su una barca a vela di 42 piedi sono piuttosto intorno ai 4 litri l ora. BV

    • Buongiorno caro lettore,
      In effetti c'era un refuso che ho provveduto a correggere con il dato da lei fornito.

      La saluto e la ringrazio per il contributo

  • Buongiorno grazie per lo splendido articolo che anche se è stato un po' abbondante con i prezzi è sempre meglio in questo settore nautico "abbondare che deficere", ma c'è un'altra domanda finale: le tasse????? non bisogna pagare le tasse al fisco???? bo? non ne so niente, mi piacerebbe sapere se e quanto, grazie arrivederci.

    • Grazie a lei per seguirci caro lettore.

      In relazione alla sua domanda la risposta è no, non si pagano tasse sul possesso delle imbarcazione, vi era una tassa di stazionamento qualche anno fa e poi, fortunatamente, è stata tolta.

      Le tasse le paghiamo tutti alla fonte, paghiamo anche l'IVA quando acquistiamo qualcosa, barche incluse, in sintesi un imposta su come spendiamo i nostri soldi dopo che gli stessi sono stati già tassati.

      Quindi no, per fortuna non ci sono tasse ad esclusione dell'imposta sul valore aggiunto che è tanto corretta negli scambi fra le imprese, quanto iniqua perquando la paga il consumatore finale.

      Questo almeno il mio parere

      Luca D'Ambrosio

  • 37mila euro l'anno per un 42' a vela forse sono un po' troppi ma 10 o 12 si spendono abbastanza facilmente. Un anno la Zattera da revisionare, il genoa da portare in veleria, un anno il motore, ti prendi un po' di mare e si rompe la stazione del vento, un anno cambi le batterie e ti fai il fotovoltaico... Il posto barca rimane la voce di costo piu' sostanziale.

  • Buongiorno,
    Un’ottima analisi veramente. Ho una domanda aggiuntiva: quale sarebbe il costo dello stesso 42 piedi se si trattasse di una barca a vela in legno del 1963 (ben tenuta)?
    È una barca che può essere tenuta sei mesi in acqua e sei mesi a coperto o l’impermeabilità ne risentirebbe?
    Grazie mille!
    Giulio

  • Salve! volevo sapere per una barca di Mt
    7,5 quando si può spendere all'anno?
    Grazie

  • E per ormeggiate alcuni mesi soltanto un catamarano 12 mt quanto può spendere, vista la larghezza...vorrei che divenisse la mia casa ed i mesi estivi raramente sarei attaccato alla stessa banchina

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