Per sbarcare in Croazia i diportisti sono tenuti a pagare la tassa di soggiorno con un click
In tempi di Covid anche la tassa di soggiorno diventa smart. Il primo Paese a sperimentare quella che si preannuncia essere una svolta nel settore turistico-nautico è la Croazia che, attraverso l’Ente Nazionale Croato per il Turismo, ha lanciato un portale che consente ai diportisti di effettuare il pagamento della tassa di soggiorno in forma online.
Una comodità non da poco, se pensiamo che fino a oggi chi si apprestava a raggiungere in barca le coste della Dalmazia poteva saldare l’imposta soltanto recandosi di persona nelle capitanerie di porto e nelle filiali portuali. Invece, corrispondendo la somma con un semplice click, dal proprio smartphone o dal computer portatile prima di attraccare presso un marina croato, l’armatore evita un’inutile attesa in porto e può godersi la crociera in tutta sicurezza.
Sì, perché l’altro principale motivo per cui l’Ente Nazionale Croato del Turismo ha realizzato questo portale è legato ovviamente alla prevenzione anti-pandemia e alle raccomandazioni sul rispetto del distanziamento sociale. Con tale opportunità, quindi, si contribuisce all’incolumità non solo dei diportisti ma anche degli operatori turistici autoctoni.
Inoltre, in conformità con la legge sulla tassa di soggiorno, i diportisti possono liquidare l’importo in base alla lunghezza dell’imbarcazione e, a seconda del numero di persone o del numero di pernottamenti, si ha anche la possibilità di scegliere la tariffa più conveniente, come avviene solitamente per un breve soggiorno.
“La nautica è uno dei più importanti prodotti turistici croati per i quali la domanda in queste circostanze di mercato è particolarmente richiesta a causa della pandemia globale di Coronavirus – ha dichiarato il direttore dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo Kristjan Staničić – Questo è dimostrato anche dai dati sul numero di vignette vendute per il settore nautico: dall’inizio dell’anno al 15 luglio ne sono state vendute oltre 7.000, ovvero il 53% dei risultati ottenuti nell’ultimo anno record 2019. Stiamo anche registrando buoni risultati nel segmento dei charter nautici e, secondo il sistema eCrew, a luglio sono stati realizzati quasi 200.000 pernottamenti, che rappresentano circa il 57% del risultato dell’anno scorso”.
Insomma, nonostante le difficoltà post lockdown, il turismo nautico croato sta comunque conseguendo numeri soddisfacenti. E ora, con la tassa di soggiorno online, raggiungere le coste della Dalmazia è ancora più immediato.
Per ulteriori informazioni, cliccare su https://croatia.hr/it-IT/esperienze/nautica-da-diporto
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