7 mesi a bagno: Crystal Prop, l’antivegetativa per eliche

Il nostro test di Crystal Prop, l’antivegetativa autopulente di Coverplast, prosegue con un’elica lasciata ferma, a bagno per più di 7 mesi.

Il nostro test di Crystal Prop ha preso il via prima dell’estate con l’applicazione della vernice antivegetativa di Coverplast sull’elica del Daydreamer. Abbiamo verificato che la vernice resiste alla cavitazione e rimane alla superficie dell’elica e che la potenza del moto, anche su un’imbarcazione a vela, è sufficiente per far distaccare la vegetazione senza problemi. Parallelamente alla prova sul nostro Daydreamer, di cui potete leggere qui il risultato, abbiamo deciso di effettuare anche un secondo e ancor più duro test.

Abbiamo applicato la Crystal Prop sulla pala di un elica, che abbiamo poi immerso in porto e lasciata a bagno per più di sette mesi, durante l’estate. Questo per verificare se la durezza e l’estrema scivolosità della vernice, ci permettessero di pulire facilmente l’elica, anche dopo un lungo periodo di ferma.

Prima di passare al test, un breve recap sul funzionamento della Crystal Prop.

Come funziona Crystal Prop?

Crystal Prop è una vernice autopulente, priva di biocidi, non esfoliante a lunga durata. Con la sua applicazione si ottiene una superficie dura e scivolosa che le permette di funzionare alla stregua di un’antivegetativa.

La vegetazione infatti, oltre ad avere difficoltà ad attecchire sulla vernice, si distacca grazie all’attrito prodotto dallo scorrimento dell’acqua.  Tra le sue caratteristiche vi ricordiamo quella di non necessitare di un primer per attecchire alle superfici su cui viene applicata e di essere anche un ottimo isolante contro le correnti galvaniche.

Il produttore afferma che ciò che differenzia Crystal Prop dagli altri prodotti è il suo maggior potere aggrappante quindi di essere particolarmente adatta ad essere applicata sulle parti meccaniche di movimento e a resistere alla cavitazione delle eliche. Cosa che noi abbiamo già verificato con successo sulla nostra prova a mare. Un ulteriore vantaggio che offre Crystal Prop è quello di essere compatibile con tutti i tipi di metalli.

La prova “in banchina”

La prova a cui abbiamo voluto sottoporre la Crystal Prop va al di la di quello che abbiamo precedentemente rilevato e delle sue specifiche. La vernice antivegetativa è infatti studiata per fare in modo che il moto dell’elica, favorisca la rimozione della vegetazione. Questo sottintende che l’uso dell’imbarcazione preveda una certa periodicità, ma, molto spesso, alcune rimangono ferme in porto per lungo tempo, senza quindi che l’elica giri. Noi ci siamo chiesti cosa succede in questo caso, quello che porta inevitabilmente il formarsi di fastidiosi denti di cani e incrostazioni la cui rimozione è davvero difficile.

La superficie liscia di Crystal Prop riuscirà a resistere alla vegetazione?

Non potendo certo lasciare il Daydreamer fermo per 7 mesi, abbiamo pensato di lasciare in ammollo un campione, calandolo in mare vicino al nostro posto barca.

Il campione trattato con la Crystal Prop è rimasto immerso, legato in banchina, ad una profondità di circa 1 metro da aprile a dicembre nel Marina di Varazze. Questo significa che ha subito l’aggressione della vegetazione anche nei mesi più problematici per la proliferazione, cioè quelli più caldi.

Infatti quando abbiamo tirato il campione fuori dall’acqua, era pieno di ogni organismo infestante, come cirripedi, alghe e macroalghe. Un cattivo stato che, in una situazione reale, avrebbe richiesto un intervento di rimozione da effettuare a secco o, nel migliore dei casi,  con un lungo lavoro di raschietto del sub. In entrambi i casi, di una normale antivegetativa ancora aggrappata alla superficie trattata, sarebbe stato difficile trovarne ancora traccia.

Invece provando a rimuovere lo sporco sulla superficie di Crystal Prop, semplicemente con un dito, la maggior parte della vegetazione si distacca con una prima passata. Per i più fastidiosi denti di cane è bastato fare un pò più di pressione con la punta del dito perché venissero anch’essi spazzati via. Un risultato davvero inaspettato.

La superficie dura e liscia di Crystal Prop fa si che, anche dopo un lungo periodo di non utilizzo delle parti meccaniche immerse, sia facile rimuovere anche i più problematici organismi, quelli che infestano le eliche e gli assi.

Questo senza che la vernice si distacchi dalle superfici metalliche a cui è applicata: infatti al termine della nostra pulizia, effettuata con la mano, la parte di elica oltre ad essere pulita era ancora interamente ricoperta di Crystal Prop.

COVERPLAST S.A.S.

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Marco Pinetto

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