Tasca dove viene inserita una stecca

Manovra che collega un'asta: boma o tangone tirandolo verso il basso; vedi anche Caricabasso

Operazione di messa in acqua di un'imbarcazione mediante scivolamento o con l'ausilio di una gru

Estremità del boma o dei pennoni

Imbarcazione a vela biposto con scafo a spigolo e deriva a baionetta, progettata nel 1951 da Jean Jacques Herbulot.

Trasmissione a linea d'asse in cui il moto è rinviato mediante un riduttore posto a prua del motore

Telo di tessuto robusto e di forma varia, fissato all'albero per effetto della portanza imprime la propulsione all'imbarcazione

Vela che spinge in senso contrario al moto, metodo usato per frenare l'avanzamento o, insieme ad altre vele, per mantenere l'imbarcazione ferma

Simile ad una vela latina, ma di forma trapezioidale e con il bordo inferiore attaccato ad un boma

Randa di forma trapezioidale sostenuta in alto da un picco e fissata in basso ad un boma

Randa utilizzata su gran parte delle imbarcazioni moderne; vedi anche marconi

Vela quadra issata sull'albero di mezzana

Randa issata sull'albero di mezzana

Vele triangolari issate sugli stragli

Vela di forma triangolare sostenuta da un'antenna fissata obliquamente all'albero

Vela di forma trapezioidale fissata nel lato superiore ai pennoni, ottima per le andature lasche, ma poco efficiente per andature di bolina

Pennone e relativa vela quadra, fissato sull'albero di trinchetto, sopra al parrocchetto

Vela vela quadra, fissata sul pennone di gran velaccio dell'albero di maestra, al di sopra della gabbia volante.

Tutte le vele di un'imbarcazione nel loro insieme

Vele quadre issate sui pennoni inferiori

Navigare utilizzando solo le vele principali, randa e genoa, senza le vele solitamente colorate, gennaker e spinnaker e drifter; praticamente proibite le vele non inferite

Che pratica lo sport della vela.

Vento constituito dalla somma vettoriale del vento reale e del vento dato dall'avanzamento dell'imbarcazione detto anche vento di velocità; all'aumentare di uno dei due venti (reale e/o di velocita) il vento apparente si avvicina alla direzione del vento che aumenta.

Onde, cavalloni, spruzzi. Grado 6 nella scala Beaufort

Vento proveniente esattamente da poppa

onde più lunghe e increspate. Grado 4 nella scala Beaufort

Giovan Battista, fisico(1746-1822), scoprì che il restinfimento della sezione di un tubo in cui stia scorrendo un fluido provoca un aumento della velocità di scorrimento e una diminuzione di pressione esercitata dal fluido sulle pareti. L'effetto Venturi viene sfruttato nella vela creando una fessura tra randa e genoa, con aumento della velocita di scorrimento dell'aria e quindi di trazione della randa nella zona di sottovento

Argano verticale azionato solitamente a mano, utilizzato per tendere le manovre correnti; vedi winch

Very High Frequency: banda delle onde radio con frequenza compresa tra 30 e 300 Mhz. Usato generalmente per indicare gli apparati radio di bordo che operano appunto in quella banda.

Termine che rappresenta la V nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO.

Cambiare la propria rotta. Nelle imbarcazioni a vela la virata è un cambiamento di rotta eseguito passando con la prua per la direzione di provenienza del vento.

Azione dell'argano o del verricello per mettere in tensione la cima o il cavo.

Si dice di attrezzatura o manovra semifissa, che può essere utilizzata come una manovra corrente.Es: Sartia Volante, Gabbia Volante, Parrocchetto Volante, ecc.

Turbolenze indotte dal vento che si formano a valle dei corpi a forma cilindrica;essi danno luogo a particolari sonorità Con forte vento o ritmo oscillante.