Dizionario dei Termini Nautici

Peso con fissato un cavo di piccole dimensione, lanciato a terra per consentire il passaggio di un cavo più grosso

Cima di piccolo diametro

Argano per issare a bordo le ancore

Partire; issare a bordo l'ancora

Sistema adottato in particolari valvole di intercettazione per effettuale a mano e con rapidità la chiusura stagna di una presa o scarico a mare

Cavo, solitamente in acciao, posto ai lati dell'albero per sostenerlo e rinforzarlo

Insieme di tutte le manovre fisse: sartie, paterazzi e stragli

Contenitore munito di manico per lo svuotamento di piccole imbarcazioni

Quando la rotta di un'imbarcazione è deviata dal vento

Scala che misura in maniera empirica la forza del vento in base alle condizioni presenti: va da 0 calmo a 12 uragano.

Passerella di grandi dimensioni utilizzata sulle navi

Parti ricurve dello scafo delle navi. Elementi dove alloggiare i remi per la rotazione e per trasferire la spinta alla barca

Struttura su cui si costruisce una nave, solitamente in prossimità dell'acqua e inclinata per consentire il varo più agevolmente

Apparecchio elettronico per la misura della profondità. Cima munita di piombo per la misura manuale

Superare, aggirare un capo o un ostacolo. Uscire dalla copertura, visiva o dal vento.

Movimento laterale di un'imbarcazione per effetto del vento

Sede dove si incastra la base dell'albero

Corrisponde all'Italiano goletta.

Vento da Sud-Est

Piano inclinato che termina in acqua utilizzato per il varo di piccole imbarcazioni

Vela posta ai lati delle vele quadre

Allontanarsi dall'ormeggio, da una banchina, da un'altra imbarcazione

Cima usata per la regolazione delle vele

Capovolgimento di un'imbarcazione

Fari, fanali, boe posti a terra o in mare per rendere più sicura la navigazione

Sistema combinato cardinale e laterale.

Anche questo segnale è circondato da acque navigabili, ma non indica pericolo. Viene usato per esempio, come segnale di mezzo canale.

Di colore rosso e verde, di giorno e di notte, per idicare rispettivamente i lati di sinistra e di dritta dei canali. Nella regione B questi colori sono invertiti.

Indicano che le acque piu profone della zona dove è situato il segnale si trovano nel quadrante che porta il nome del segnale stesso.

E' sistemato su un pericolo di limitata estensione interamente circondato da acque navigabili.

Si distinguono in due regioni A e B

Non sono destinati ad aiutare la navigazione, ma servono a idicare una zona o una situazione particolare, la cui natura può essere detrminata riferendosi alle carte o ad altre documentazioni nautiche.

Sistema per indircare la direzione del vento, costituito da una freccia che ruota al cambiare del vento, solitamente posto in trsta d'albero

Parte più bassa dello scafo

Serie di rilevamenti polari per determinare la posizione

Strumento ottico per la determinazione della latitudine mediante il rilevamento dell'altezza di un astro rispetto all'orizzonte

Arco di visibilità di un faro o di un fanale

Togliere le vele

Calare in coperta la parte più alta degli alberi, comune nelle navi dove gli alberi erano composti da più parti

Svuotare l'acqua entrata a bordo per mezzo di una sassola

Termine che rappresenta la S nell'alfabeto fonetico internazionale ICAO.

Sistema internazionale di codifica dei segnalamenti luminosi, delle boe e dei miragli

Supporto posto aneteiormente al timone per proteggerlo e sorreggerlo

Conduttore, responsabile di un'imbarcazione da diporto

Velieri con un solo albero e con una sola vela a prua

Tendere per rendere piatto il profilo di una vela

Separare due spezzoni di cima, o più spesso di catena, uniti mediante un grillo o una falsa maglia

Strumento per misurare la velocità di un'imbarcazione

Imbarcazione monotipoa chiglia fissa progettata da Jean Herman Linge; è la più grande tra le imbarcazioni classe olimpica, con una lunghezza di m 8,15x1,90 l'equipaggio è formato da tre persone

Stumento per misurare la profondità o la distanza da un oggetto; vedi anche Ecoscandaglio

Lato dell'imbarcazione da cui proviene il vento

Baia o rada adatta all'ancoraggio

Lato dell'imbarcazione opposto alla direzione del vento

Parte terminale dell'imbarcazione

Nome commerciale del Dyneema fibra sintetica di grande resistenza utilizzata per la realizzazione delle cime

Salpare staccando l'ancora dal fondale

Alfabeto fonetico radiotelegrafico, chiamato spesso alfabeto fonetico NATO, viene usato per scandire parole nella fonia di navigazione

Vela in nylon molto spesso colorata utilizzata per le andature dal traverso alla poppa

E' la forza dal basso verso l'alto che si manifesta su ogni corpo immerso in un liquido, di intensità pari al peso del liquido spostato. Una barca è in grado di galleggiare in quanto pesa meno dell'acqua che sposta.

Cima d'ormeggio posizionata fra la prua dell'imbarcazione e il pontile verso poppa o viceversa; ha la funzione di impedire il movimento lungo la banchina nell'ormeggio in andana

Legno usato per la costruzione di alberi; è preferito ad altri per la sua leggerezza, resistenza ed elasticità.

Scivolo dove portare in secca le imbarcazioni per effettuare riparazioni

Apparato ricetrasmittente per telecomunicazioni a lungo raggio, acronimo di (single side band).

Attitudine di una barca a rimanere immobile, di conseguenza, di tornare nella sua posizione di normale assetto dopo che sia cessata una forza che l'abbia fatta sbandare.

Una struttura che non lascia passare l'acqua

Perdita di portanza delle vele o del timone, identico a quello delle ali di un aereo

Fase compresa fra due flussi di marea

Imbarcazione monotipo dotata di chiglia a bulbo; progettata nel 1911 da William Gardner classe olimpica 1932, è un biposto tra i più tecnici, caratteristico per lo scafo a spigolo; misura m 6,92x 1,73 con una superfice velica di mq 26.

Particolare spinnaker con i ferzi tagliati a forma di stella; ormai obsoleto con l'avvento di nuove vele come il gennaker.

Vela di prua triangolare utilizzata insieme al gennaker

E' il volume di tutti gli spazi interni di un'imbarcazione

volume complessivo dello scafo espresso in tonnellate di stazza. Si calcola approssimativamente con la formula: lunghezza x larghezza x altezza x 0,25

Profilo rigido inserito nella balumina delle vele per contribuire alla loro forma

Stringere il vento il più possibile fermandosi solo quando le vele inziano a fileggiare

Prolunga del timone

Termine generico per indicare un armadietto.

Parte di una nave adibita alle merci

Imbarcazione monotipo a deriva mobile progettata da Ettore Santarelli; è un biposto con trapezio armato a randa, fiocco e spinnaker, qust'ultimo di mq 13,50 la lunghezza è di 4,90 e la larghezza di m 1,70.

Avvicinare il tangone allo strallo; si ottiene lascando il braccio

Sartia che sorregge l'albero a pruavia

Profilo di alluminio con due incavi montato sullo strallo, consente di inferire le vele di prua senza l'uso di garrocci aumentandone l'efficienza e consentendo l'uso di avvolgitori

Cambio violento della posizione del boma da un bordo all'altro; stesso effetto, ma senza controllo rispetto all'abbattuta

Orzata improvvisa e violenta dovuta all'effetto del vento e alla perdita di controllo del timone

Poggiata improvvisa e violenta dovuta all'effetto del vento e alla perdita di controllo del timone

Diminuire l'angolo fra la prua dell'imbarcazione e il punto di provenienza del vento

Spezzone di corda unito ad anello con un nodo o un'impiombatura per fissare un oggetto ad un punto

Attrezzatura di coperta per bloccare le scotte

Boa di segnalazioe di pericolo con fanale visibile da grande distanza.

Colu che conduce un wind-surf.

Orientare le vele in modo che non portino più.

Salpare l'ancora