Il Dpcm in vigore limita la possibilità di molti diportisti di raggiungere la propria barca
Mai come in questo periodo i confini regionali s’intrecciano con quelli costieri vincolando la libertà di movimento dei diportisti italiani da qui fino al 3 dicembre.
Con l’ultimo (l’ennesimo) Dpcm entrato in vigore il 6 novembre, la limitazione degli spostamenti su tutto il territorio nazionale riduce inevitabilmente anche il raggio d’azione di migliaia di armatori che, tra aree rosse, arancioni e gialle istituite dal Governo, si stanno domandando: possiamo o no salire a bordo delle nostre imbarcazioni almeno per eseguire lavori di manutenzione?
La domanda è più che lecita perché questa classificazione regionale basata sul livello di rischio contagio sta generando grandissima confusione tra i cittadini, molti dei quali non hanno ancora capito esattamente in quale regioni è consentito o vietato l’accesso.
Il Dpcm penalizza fortemente i diportisti delle aree rosse
Ciò che è abbastanza chiaro è che dalle e nelle regioni considerate aree rosse, dove c’è la soglia di pericolo più alta, non si esce né si entra, e neppure ci si può muovere all’interno delle stesse se non per comprovati motivi lavorativi, sanitari, di studio o di necessità (in questi casi è obbligatoria l’autocertificazione).
Le regioni di allerta massima sono Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, a cui si sono aggiunte successivamente Campania, Toscana, la provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige e Abruzzo (quest’ultima da mercoledì 18 novembre). Quindi chi abita in uno di questi territori si metta il cuore in pace: niente giri in barca fino alla scadenza del dpcm, a meno che un armatore di Lecco non usi la propria barca sul lago di Como per lavoro.
Se la passano un po’ meglio gli armatori di Puglia e Sicilia definite aree arancioni, alle quali si sono poi sommate Basilicata, Liguria, Umbria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e Marche, dove vige sì il divieto di lasciare un comune diverso da quello di domicilio ma, per esempio, l’abitante di Bari o di Palermo può recarsi a bordo della sua barca se questa è ormeggiata nel capoluogo pugliese o siciliano.
Nel Dpcm più libertà a chi possiede una barca in area gialla
Decisamente più avvantaggiati i diportisti dei restanti cinque territori gialli, le aree meno rischiose, ovvero Molise, Lazio, Sardegna, Veneto e la provincia autonoma di Trento, in cui sono consentiti gli spostamenti non solo da un comune all’altro ma anche in un’altra regione, purché appartenga anch’essa alla fascia gialla.
Quindi un armatore che abita nel Veneto può raggiungere la sua barca in Sardegna, perché entrambe regioni “gialle”, ma il proprietario di uno yacht che risiede nel Lazio non può recarsi sulla sua imbarcazione che si trova in Toscana, area rossa.
Per tutti gli interrogativi e i dubbi sulle varie restrizioni, vi rimandiamo alla tabella qui sotto, stilata dalla nostra redazione e che aggiorneremo costantemente in base alle ordinanze diramate di volta in volta dalle singole regioni, che potranno “cambiare colore” già fra due settimane, primo eventuale allentamento o inasprimento dei restringimenti in base all’evoluzione della curva epidemiologica.
Un gioco a incastro piuttosto arzigogolato che impegnerà non poco chi possiede una barca e che, visto l’incalzante susseguirsi di Dpcm anti-Covid, subirà non poche variazioni fino al 3 dicembre. Infatti molte le regioni stanno già cambiando cromia.
Gli effetti del Dpcm sulla nautica da diporto: la tabella aggiornata
Area | Spostamento fuori dal comune di residenza | Spostamento in un’altra regione | Possibilità di raggiungere la propria barca | |
Abruzzo | rossa | NO | NO | NO se non per motivi di lavoro entro la stessa regione |
Basilicata | arancione | NO | NO | SI’ solo se si trova nello stesso comune |
Calabria | rossa | NO | NO | NO se non per motivi di lavoro entro la stessa regione |
Campania | rossa | NO | NO | NO se non per motivi di lavoro entro la stessa regione |
Emilia-Romagna | arancione | NO | NO | SI’ solo se si trova nello stesso comune |
Friuli-Venezia Giulia | arancione | NO | NO | SI’ solo se si trova nello stesso comune |
Lazio | gialla | SI’ | SI’ solo se anche l’altra regione è area gialla | SI’ solo se si trova in un comune della stessa regione o di una regione area gialla |
Liguria | arancione | NO | NO | SI’ solo se si trova nello stesso comune |
Lombardia | rossa | NO | NO | NO se non per motivi di lavoro entro la stessa regione |
Marche | arancione | NO | NO | SI’ solo se si trova nello stesso comune |
Molise | gialla | SI’ | SI’ solo se anche l’altra regione è area gialla | SI’ solo se si trova in un comune della stessa regione o di una regione area gialla |
Piemonte | rossa | NO | NO | NO se non per motivi di lavoro entro la stessa regione |
Puglia | arancione | NO | NO | SI’ solo se si trova nello stesso comune |
Sardegna | gialla | SI’ | SI’ solo se anche l’altra regione è area gialla | SI’ solo se si trova in un comune della stessa regione o di una regione area gialla |
Sicilia | arancione | NO | NO | SI’ solo se si trova nello stesso comune |
Toscana | rossa | NO | NO | NO se non per motivi di lavoro entro la stessa regione |
Trentino-Alto Adige | Trentino gialla, Alto Adige rossa | Trentino SI’, Alto Adige NO | Trentino SI’ solo se anche l’altra regione è area gialla, Alto Adige NO | Trentino SI’ solo se si trova in un comune della stessa regione o di una regione area gialla, Alto Adige NO |
Umbria | arancione | NO | NO | SI’ solo se si trova nello stesso comune |
Valle d’Aosta | rossa | NO | NO | NO |
Veneto | gialla | SI’ | SI’ solo se anche l’altra regione è area gialla | SI’ solo se si trova in un comune della stessa regione o di una regione area gialla |