I centieri Adler di Trieste hanno lanciato in questi giorni il nuovo Adler Settanta, una creazione dello studioย Nuvolari-Lenard che i progettisti definiscono “un concentrato di innovazioni”: dal disegno dello scafo al sistema di propulsione fino al layout degli interni.
Il nuovo Adler Settanta รจ dotato di un sistema di propulsione ibrido altamente efficiente, le cui prestazioni sono state testate sia in fase di progettazione che di realizzazione, attraverso tecniche di simulazione CFD (Computational Fluid Dymamics) e utilizzando un modello in scala nel centro del Towing Test Institute di Vienna. Lo scafo, lungo 19,79 metri al galleggiamento e largo 6,20 metri, permette prestazioni con velocitร che vanno dai 10 nodi per il lungo raggio, 14 nodi per la “crociera economica” con un consumo di carburante pari a 50 litri/ora, fino ai 30 nodi di velocitร massima. I numeri sono stati confermati durante le estensive prove in mare a Trieste.
Il sistema di proupulsione progettato da Adler permette di utilizzare solo i motori diesel, solo i motori elettrici o una combinazione dei due: le batterie al litio installate sull’Adler Settanta garantiscono fino a un’ora di funzionamento senza ausilio dei motori diesel, nel massimo silenzio, quindi, e fino a una velocitร di 10 nodi (pensato soprattutto per le manovre in porto).
Lo studio Nuvolari-Lenard ha voluto apportare innovazioni anche nel concept degli interni, che รจ stato descritto come “Mediterraneo convertibile”: l’idea รจ quella di di rendere il salone interno e il pozzetto esterno dello yacht quasi un tutt’uno, offrendo uno spazio d vivibilitร molto grande per il relax, i pasti e ingenerale la vita all’ร ncora e all’aperto. Il resto degli interni prevede tre o quattro cabine per gli ospiti/armatori, una cabina equipaggio e una cabina di servizio molto grande: i 76′ di lunghezza fuori tutto effettiva sono sfruttati bene per dare il massimo comfort a bordo.
Il primo Adler Settanta sarร consegnato a giugno 2016.