Barcolana 2019 : fissato a 2700 il numero massimo di partecipanti

Se vi domandate “per chi suona la campana“, apprenderete che da oggi è partita la corsa alle iscrizioni per la Barcolana 2019, la regata più affollata del mondo. 

“Non so se dopo l’edizione del record ci assesteremo su un numero di iscritti più vicino ai 2000 che ai 3000“ ha dichiarato Mitja Gialuz – rinnovato presidente per il prossimo triennio della impronunciabile SVBG – ma  sta di fatto che l’Autorità marittima ha plafonato a 2700 il numero massimo delle iscrizioni per la Coppa d’Autunno 2019.

Il simbolico via è stato dato proprio questa mattina da un testimonial d’eccezione: la velista da record Dee Caffari, prima donna ad aver navigato in solitario intorno al mondo, a favore e contro vento, e skipper di “Turn the Tide on Plastic” nella Volvo Ocean Race 2017/2018.

Queste le due più importanti novità emerse nell’affollatissima conferenza stampa svoltasi al riparo dalla pioggia nella sede della società organizzatrice di questo evento.

Un evento che in soli due anni s’è visto crescere di 931 imbarcazioni, per oltre 5 mila persone in mare in più, passando da 1.758 barche partecipanti nel 2016 alle 2.689 del 2018 e meritandosi l’accreditamento nel Guinness dei primati.

Barcolana 2019 aggiunge un “+1” all’edizione 50, che punta a parlare di mare e ambiente, e a riunire tutti gli appassionati di vela a Trieste, la città che diventa capitale internazionale della vela, con un indotto, generato dall’evento, che supera i 70 milioni di euro e un audience internazionale per la città di Trieste che, se non ci fosse la Barcolana, comporterebbe un investimento stimato in 26 milioni di comunicazione, diretta ed indiretta.

Se alla maratona di New York si stimano 55mila partecipanti, a Trieste vanno orgogliosi che il loro “melone” valga, seppur plafonato,  un terzo della “grande mela“ (ndr per i forestieri si sappia che il “melone“ è il  simbolo vernacolesco di Trieste) o che la visibilità internazionale non abbia più nulla da invidiare al Palio di Siena o ad altri eventi di grossa caratura.

Mitja Gialuz è stato trasparente e preciso: ”Il nostro obiettivo non è più superare il record, ma è importante che da subito tutti gli armatori sappiano che siamo pronti a ospitare 2.700 barche e i rispettivi equipaggi: chi prima si iscrive ha precedenza.” 

L’attento presidente, esperto leguleio, ha evitato di anteporre “soltanto“ ai 2700 posti per non calcare la mano ma il messaggio è stato chiaro e forte anche da parte del Comandante della Guardia Costiera triestina Luca Sancilio che ha sottolineato la prudenza per la sicurezza e la capacità di disporre di sufficienti ormeggi.

Soluzione assennata e certamente meditata.

Comunque, per gli esperti di marketing non c’è di meglio che poter comunicare ai potenziali clienti …. affrettati che altrimenti perdi il posto!

Buon vento