Se non lo siete giร , fingete dโessere napoletani, baresi o comunque dei mediterranei doc, in modoย daย poter esprimere con la tonalitร giusta un commento molto azzeccato โquesti non sono precisi, ma sono troooppo precisiโ e cosรฌ avrete reso perfettamente la sensazione di chi โsalendoโ a Dusseldorf si immerge nel Boot, cioรจ fa il suo ingresso nel salone nautico piรน importante dโEuropa.
Quello dove si svolge il Boot Dusseldorf รจ un comprensorio fieristico enorme, nel quale scegli lโingresso a te piรน idoneo per iniziare la visita facendoti trasportare da una navetta che in senso circolare li collega tutti; entri e dopo che ti sei liberato del cappotto e anche del trolley nellโampio guardaroba, potrai passeggiare libero da impicci negli stands che sono tutti collegati tra loro e perciรฒ, se piove o fa piรน freddo del solito, potrai restare sempre al coperto. Dimenticavo: se sei arrivato con la metropolitana e ti eri premunito del biglietto on line per lโingresso in fiera, non dovrai pagare la corsa e per tutta la durata della tua permanenza al salone potrai scorrazzare gratis ogni sera da un capo allโaltro di Dusseldorf, perchรจ sei considerato un gradito ospite della Cittร e quindi viaggi ovunque con lo stesso biglietto.
Ora che sei dentro i padiglioni, non importa che tu sia un motonauta oppure un velista, perchรฉ dopo che avrai realizzato i tuoi sogni ed esaurito le tue ricerche, devi assolutamente esplorare gli angoli piรน caratteristici di questa esposizione internazionale nella quale emergono lโantica tradizione marinara, il raffinato artigianato, e mentre la storia si mescola con le curiositร ecco che nasce anche il divertimento.
Cโรจ un personaggio a me caro che non manca mai a Dusseldorf ed รจ per me quasi un obbligo cercarlo ogni anno, salutarlo e attendere, prima di ritrarlo in una fotografia, che indossi ilย suo cilindro e riprenda il suo paziente lavoro dโintaglio delle polene in legno. Ci sono volti e busti di donne che un tempo ornavano le prue dei velieri e ora, con diverse misure eย con diversi colori, saranno forse destinate ad arredare i salotti di qualche yacht club o lo studio di un romantico velista.
Poco piรน in lร cโรจ lo stand di una scuola tecnica che forma i futuri artigiani della nautica e iniziano il percorso di โstudiโ costruendo piccole imbarcazioni di legno. Ho colto uno di essi (ndr. forse un insegnante) che stava sistemando un traverso sul paramezzale di un dinghy dodici piedi.ย A parte la difficoltร dellโopera, ho pensato che non deve essere affatto facile costruire una barca mentre percepisci le migliaia di persone che ti transitano accanto e ti rendi conto che quasi tutti si soffermano per poi cliccare la foto ricordo che ti ritrae.
Alle migliaia di cellulari, che sono sempre piรน fotocamere oltre che telefonini, si aggiungono gli scatti delle macchine professionali dei reporters che non perdono lโoccasione dโimmortalare un artigiano che ha โsceltoโ il salone nautico internazionale per il restauro di un โdragoneโ demolendo e ricostruendo, sotto gli occhi di tutti, la poppa filante di questa affascinante imbarcazione.
Mi sono immerso poi nellโangolo piรน nostalgico e piรน marinaro della rassegna nautica dove ti puoi imbattere in una scanzonata ciurma di pirati, oppure nel burlesco marinaio che, dallโalto dei suoi trampoli attrae lโattenzione soprattutto dei bambini, ma non solo.
I piccoli ospiti delle fiere nautiche sono spesso leย vittime inconsapevoli dei propri genitori, che li trascinano nel sali e scendi da una barca allโaltra e poi finiscono per dover assistere ai lunghi, noiosi e incomprensibili dialoghi attorno a dei tavolini dove ci sonoย soltanto le sedie per i grandiย e cโรจ unย tizio sconosciuto che sorride sempre al papร , offrendo un bicchiere dโacqua fresca o qualche caramella ogni qual volta lโesasperato bimbo manifesta un gesto dโimpazienza.
Ma a Dusseldorf e, che io sappia, solo a Dusseldorf, cโรฉ la possibilitร di un diversivo per i piรน piccoli ospiti, i quali manifestano di amare la fiera nautica piรน importante dโEuropa a patto che possano in fila, ovviamente ben ordinati, giร muniti del caschetto e della imbracatura di sicurezza, attendere il loro turno per salire sul percorso avventuroso, a cinque metri da terra, passando da un trapezio traballante a un altro.
I genitori teutonici sono meno apprensivi di quelli mediterranei e tutti assistono silenziosi alle esibizioni ad โaltaโ quota dei loro pargoli; nessuno grida โstai accortoโ, โguarda dove metti i piediโ o altre raccomandazioni che una mamma italica non saprebbe mai reprimere.
Forse il giretto in canoa, in un fiume tra i monti dipinti, รจ senzโaltro un passatempo piรน tranquillo, oppure cimentarsi su di un optimist nellโampia piscina in cui il vento al traverso รจ sempre garantito da dei potenti ventilatori.
Percorrere laย fiera, partecipare ai giochi, inseguire i sogni del proprio coniuge o farsi trascinare dai genitori affatica moltissimo e puรฒ accadere che coloro che erano stati invitati a testare dei materassi gentilmente offerti dalla guardia costiera germanica vengano avvolti da un sonno ristoratore.
E infatti cosรฌ รจ stato.
Buon vento.